Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Share

Ct 6,1-2; 8, 13; Sal 44; Rm 5, 1-5; Gv 15,18-21

16 Maggio 2013

GIOVEDÌ DELLA VII SETTIMANA DI PASQUA

 

 

LETTURA

Lettura del Cantico dei Cantici 6, 1-2; 8, 13

 

Dov’è andato il tuo amato, / tu che sei bellissima tra le donne? / Dove ha diretto i suoi passi il tuo amato, / perché lo cerchiamo con te? / L’amato mio è sceso nel suo giardino / fra le aiuole di balsamo, / a pascolare nei giardini / e a cogliere gigli. / Tu che abiti nei giardini, / i compagni ascoltano la tua voce: / fammela sentire.                       

 

 

SALMO

Sal 44 (45)

 

             ® Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo.

             oppure

             ®  Alleluia, alleluia, alleluia.

 

Liete parole mi sgorgano dal cuore:

io proclamo al re il mio poema,

la mia lingua è come stilo di scriba veloce. ®

 

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,

sulle tue labbra è diffusa la grazia,

perciò Dio ti ha benedetto per sempre. ®

 

Avanza trionfante.

Cavalca per la causa della verità,

della mitezza e della giustizia.

Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato

con olio di letizia. ®

 

 

EPISTOLA

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5, 1-5

 

Fratelli, giustificati dunque per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio. E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.               

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 15, 18-21

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».