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10 novembre

Alle Acli convegno su «la nostra democrazia è ancora fondata sul lavoro?»

Presiede Sandro Antoniazzi. Roberto Rossini e il segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan rifletteranno su come ritrovare quel rapporto tra lavoro e politica che nella Costituzione è così evidente a cominciare dal primo articolo

10 Novembre 2018

Nel convegno che si svolgerà sabato 10 novembre alle 9.30 presso l’auditorium L. Clerici a Milano, Roberto Rossini e il segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan rifletteranno su come ritrovare quel rapporto tra lavoro e politica che nella Costituzione è così evidente a cominciare dal primo articolo, ma che oggi non pare tradursi in un reale protagonismo dei lavoratori nell’orientare le scelte politiche. Introduce la mattinata Sandro Antoniazzi di Comunità e Lavoro.

Tra gli interrogativi che saranno affrontati: Come riconnettere l’esperienza lavorativa con la partecipazione democratica?
Quanto è importante questa prospettiva anche per tutelare i lavoratori in contesti sociali e produttivi così diversificati?
Quale ruolo possono avere le associazioni e i sindacati quando la politica sembra risolversi in un rapporto diretto tra leader carismatici e popolo, e cresce l’insofferenza per i luoghi collettivi di confronto democratico, dal parlamento, ai partiti, ai sindacati?
Le Acli e la CISL, tanto apprezzate per i servizi e le tutele che offrono ai cittadini sono chiamate ad un ruolo più politico?
In questo ruolo quanto conta ancora il tradizionale comune riferimento all’ispirazione cristiana? Quale visione complessiva dare alle numerose proposte che le nostre organizzazioni hanno elaborato in questi anni e come riuscire ad orientare la politica nazionale (come è avvenuto per esempio con l’alleanza contro la povertà) o addirittura quella internazionale, in vista delle prossime elezioni europee?