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Appuntamenti

Il 7 febbraio presentazione
del manifesto “Per un’economia sociale”

“Idee e persone per un'Italia sostenibile” illustrate in un incontro pubblico presso l'Urban Center di Milano

7 Febbraio 2013

Il Forum del Terzo settore di Milano e la Fondazione Casa della carità, in collaborazione con l’Assessorato Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano, organizzano, giovedì 7 febbraio alle 11, presso l’Urban Center (Galleria Vittorio Emanuele II, Milano), un incontro pubblico di presentazione del manifesto “Per un’economia sociale. Idee e persone per un’Italia sostenibile”.

Intervengono Emanuele Patti (portavoce del Forum del Terzo Settore di Milano), don Virginio Colmegna (presidente della Fondazione Casa della carità), Vittorio Rinaldi (antropologo, vicepresidente di Altromercato), Giorgio Dal Fiume (presidente di World Fair Trade Organization Europe), Alessandro Franceschini (presidente dell’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale).

Il manifesto è già stato sottoscritto da una quarantina di personalità della società civile italiana, figure storiche della cooperazione sociale, dirigenti del commercio equo e solidale, promotori della finanza etica, esponenti dell’ambientalismo, del consumo critico, del volontariato d’ispirazione cristiana, delle organizzazione non governative tra i quali Aldo Bonomi, Roberto Burdese, Leonardo Becchetti, Gianfranco Cattai, Walter Ganapini, Ugo Mattei. Al centro c’è la proposta di un’economia sociale incardinata nel territorio come orizzonte di riferimento per la lotta alla disoccupazione e all’esclusione sociale ma anche per la transizione verso modelli di produzione ecologicamente sostenibili. Riscoperta del mutualismo e della cooperazione, quindi, valorizzazione del capitale sociale, beni comuni, welfare territoriale, nuovo regionalismo europeo, nuove partnership tra enti pubblici, soggetti non profit e aziende socialmente responsabili in funzione della creazione di lavoro e della valorizzazione dell’ambiente.

All’incontro sono stati invitati i candidati alle prossime elezioni regionali perché considerino i contenuti e le proposte del manifesto in vista della definizione dei loro programmi e dell’azione di governo.