Share

Fino al 13 dicembre

Raffaello e le stanze vaticane:
alla scoperta del bello, del vero e del bene

Il percorso artistico trezzese, allestito presso la Colonia San Benedetto,si snoda attraverso alcune opere ragguardevoli della produzione di Raffaello, fino a giungere alla riproduzione in scala delle Stanze Vaticane

29 Ottobre 2015

Un percorso artistico per accostare Verità, Bellezza e Bontà, “trascendentali” di Dio, ma anche aspirazioni ed esigenze profonde dell’uomo. È quanto proposto, fino al prossimo 13 dicembre, presso la Colonia San Benedetto di Trezzo che ospita la mostra di catechesi attraverso l’arte “Raffaello e le stanze vaticane”, promossa dalla Fondazione Opera Pia San Benedetto e dalla Comunità pastorale San Gaetano.
Sono proprio le cosiddette “Stanze di Raffaello” e, particolarmente quella denominata “della Segnatura” a tematizzare il Vero, il Bello e il Bene.
È il 1508 quando Giulio II Della Rovere incarica il giovane Raffaello Sanzio di affrescare il nuovo appartamento pontificio, realizzato a piano superiori re del Palazzo Apostolico. Nell’arco di sei anni, il grande pittore urbinate realizzerà quattro sale (la stanza della Segnatura, quella di Eliodoro, di Costantino e dell’Incendio di Borgo), caratterizzate da una complessa iconografia, ma fondate su ideali capaci di parlare ancora e autorevolmente alla nostra sensibilità.
Il percorso trezzese si snoda attraverso alcune opere ragguardevoli della produzione di Raffaello, fino a giungere alla riproduzione in scala delle Stanze Vaticane.
La mostra è a disposizione dei gruppi di catechesi dall’iniziazione cristiana ai giovani, dei gruppi familiari e culturali che potranno prenotare la visita all’indirizzo mail mostrastanze@virgilio.it o al n. 3457606877.
I singoli visitatori potranno usufruire della visita nei pomeriggi di sabato e di domenica, ogni mezz’ora, dalle 14,30 alle 17,30.