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11 aprile

Stilmoderno a Sant’Antonio
per “Abbazie, arte e musica”

Comincerà a breve la nuova edizione di "Abbazie: arte e musica", la rassegna itinerante che, ormai da diversi anni, porta musica in alcuni tra i piu’ bei luoghi della citta’ di Milano e dei comuni limitrofi, sotto la direzione artistica di Riccardo Doni

8 Aprile 2015

Al via da sabato 11 aprile la rassegna “Abbazie: arte e musica” che quest’anno propone repertori che vanno dal rinascimento al contemporaneo, cercando come sempre di coniugare piacevolezza di ascolto con una collocazione interessante e originale: si andrà dai sotterranei di un antico palazzo milanese (l’auditorium de “L’Albero della musica”, a due passi dal Castello) alla chiesa che ospitò le esecuzioni del Giovane Mozart, dalla “mitica” chiesa di Baggio (quella dell’organo dipinto) ai tesori nascosti delle certose di Garegnano (La cappella sistina di Milano, secondo molti) e di Vigano (sconosciuta ai milanesi, ma adorna di meravigliosi affreschi della famiglia Luini).

La rassegna debutta l’11 aprile alle 21 nella stupenda cornice della chiesa barocca di Sant’Antonio Abate, con un evento di portata eccezionale: sarà infatti ospite della rassegna l’Ensemble StilModerno che festeggerà il proprio decimo anno di attività presentando il proprio quarto CD, i concerti a quattro di Baldassarre Galuppi, (in uscita in tutto il mondo il primo aprile) in anteprima. L’appuntamento sarà gratuito.

L’Ensemble Stilmoderno è un gruppo milanese specializzato nel repertorio barocco e preclassico; fondato nel 2005 si è fatto notare ben presto sia per la cura delle proprie esecuzioni sia per la rarità del repertorio presentato. Dopo il loro debutto discografico (nel 2009) il gruppo ha costantemente ricevuto il riconoscimento della stampa internazionale (“coinvolgenti vivacità ed esuberanza interpretative” ‘ L’Eco di Bergamo; “un livello straordinario”, Scherzo, ES; “Chiunque ami la musica strumentale barocca li deve ascoltare”, Musicweb International,  UK).

Il programma presenterà la figura di Galuppi tra barocco e classicismo, collocandone i brani tra musiche di Antonio Vivaldi (la celebre cantata Nulla in mundo pax sincera, affidata alla voce della soprano russa Ekaterina Korotkova) e Franz Joseph Haydn (il primo concerto per organo e archi in do maggiore, con Carlo Centemeri – direttore artistico di StilModerno – nella veste di solista all’organo)

Il secondo appuntamento della rassegna, sabato 18 aprile, vedrà la presenza del primo ospite internazionale della rassegna, la clavicembalista giapponese Yu Yashima, che si esibirà su musiche di Frescobaldi e Bach presso la chiesa “vecchia” di Sant’Apollinare in Baggio, un luogo talmente storico per i milanesi da essere entrato nel linguaggio comune.

La sera di sabato 25 aprile la musica barocca lascia spazio alla musica da camera. E per meglio collocare questo passaggio la rassegna si sposterà nei sotterranei di un palazzo nei dintorni del castello dove, tra meravigliose volte a botte in mattone, trova spazio l’auditorium della scuola L’albero della musica. In questa location insolita si svolgerà un recital della giovane virtuosa Claudia Schirripa che mostrerà in questa sede il suo doppio ruolo di pianista e di studiosa. Infatti, sebbene il programma contenga due tra le più celebri composizioni di Robert Schumann (la fantasia op. 17 e la sonata op. 22), entrambi i brani saranno presentati in un’edizione insolita, ovverosia la prima versione pubblicata da Schumann: un’autentica rarità per tutti gli appassionati di musica romantica.