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Fino al 15 ottobre

Teresio Olivelli e il trasporto 81

A Varenna una mostra con foto, reperti e testi unici con le vicende dei 432 deportati del «Trasporto 81» partito da Bolzano il 05\09\1944 e giunto poi al lager di Flossenbürg in Alta Baviera con a bordo molti Lariani e Valsassinesi

16 Settembre 2021

Il Comune di Varenna, inaugura ed espone una rassegna nella Sala Stemmata di Villa Cipressi, a partire da giovedì 16 settembre, con foto, reperti e testi unici con le vicende dei 432 deportati del «Trasporto 81» partito da Bolzano il 05\09\1944 e giunto poi al lager di Flossenbürg in Alta Baviera con a bordo molti Lariani e Valsassinesi, dedicata alla figura del beato Teresio Olivelli, Medaglia Oro Valor Militare \ Tenente degli Alpini \ Capo Partigiano \ Fondatore “Fiamme Verdi” \ Creatore Giornale Clandestino “Il Ribelle”.

L’EXPO continuerà nei giorni venerdì 17 e sabato 18, per traslocare poi nella chiesa di Santa Marta dove resterà esposta per tutti i primi 15 Giorni di Ottobre.
Sarà presente un\una volontario\a per illustrare i contenuti dell’Expo
L’entrata è libera.

L’iniziativa è proposta come preambolo e coronamento dell’ormai classico alto appuntamento varennese del convegno di studi amministrativi, giunto alla 66ma Edizione.
Questo evento era in programma da tempo, poi la pandemia ha imposto continui rinvii.

Ad agosto la stessa Expo era stata presentata a Pagnona in Alta Valsassina, come tributo di stima, reverenza e riconoscenza ai 35 deportati valsassinesi e alle loro famiglie.
Il vivo successo di tale manifestazione ha spinto il sindaco Mauro Manzoni e tutti i suoi collaboratori dei Trittici di Varenna ad accelerare i tempi, concretizzando l’esposizione dei
pannelli in questo mese di settembre 2021, dentro una sede prestigiosa come la Sala Stemmata, da poco ottimamente restaurata e aperta al pubblico.
Un contributo basilare in siffatto contesto è stato recato dallo storico barziese Augusto Beppe Amanti e da Marco Savini dell’ANED Pavia, entrambi parenti di membri della
Resistenza e\o deportati durante le barbarie belliche degli anni 1944\45.
Teresio Olivelli risulta figura nitida, sublime ed eroica. In questi tempi di grande caos e sbandamento, con una pervasiva pandemia planetaria e con mutamenti climatici
dirompenti, il richiamo ai suoi valori e al suo esempio risulta essenziale, indifferibile, positivo e fecondo. Nel panorama varennese dell’autunno 2021, la celebrazione della
larianità e universalità di Teresio risulta un decisivo fattore di progresso etico, civile e sociale. I suoi ideali di giustizia, fraternità, non-violenza unità e pace si appalesano di
totale attualità e importanza.
Come non restare ammaliati e motivati nel penetrare le arcane\straordinarie vicende della breve ma gloriosa parabola dell’esistenza terrena (conclusasi a soli 29 anni) del
bellagino\orobico\lomellino Olivelli, nonché cittadino del mondo nonché navigatore radioso dei superni\divini oceani ? E come non restare colpiti\imprintati dalle parallele
tragiche vicende dei quasi 500 deportati del Trasporto 81 e dei prigionieri nei lager ?
Questa una prima cornice della Expo settembrina e ottobrina di Varenna.