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Facoltà Teologica

Dal 9 al 12 luglio “Perché non venga resa vana la croce di Cristo”

Corso residenziale promosso dal Centro Studi di Spiritualità a Bienno (Bs). Già aperte le iscrizioni

7 Marzo 2012

Il mistero della croce è un evento centrale della fede cristiana. Sebbene questa verità non venga espressamente messa in dubbio, oggi si avverte, all’interno di una cultura frammentaria e sfilacciata, il rischio di ridurre la croce a puro simbolo culturale. Qual è allora il valore della croce come simbolo e quale legame esiste fra questo simbolo esteriore e l’identità cristiana?

Le reazioni, spesso superficiali ed emotive, suscitate dalle ripetute polemiche sul crocifisso portano a constatare l’incapacità di dare un giudizio fondato e di motivare seriamente il valore della croce nell’esistenza cristiana. Addirittura, in alcuni casi, sorprende l’incapacità di collegare il senso della croce, quale simbolo dell’identità cristiana, all’evento di Gesù morto in croce. Altri sensi sembrano infatti essersi sovrapposti al simbolo della croce, tanto da oscurare il legame esistente fra il simbolo e l’identità cristiana. Diventa pertanto urgente riscoprire il cristianesimo a procedere dall’icona del crocifisso, di cui si rischia oggi di perdere anche la simbologia.

A questa esigenza cercherà di rispondere il Corso residenziale estivo promosso dal Centro Studi di Spiritualità sul tema "Perché non venga resa vana la croce di Cristo". Il corso si svolgerà dal 9 al 12 luglio presso l’Eremo dei Santi Pietro e Paolo a Bienno (Bs), e sarà tenuto dai professori Francesco Bargellini, Ezio Luca Bolis, Alberto Cozzi, Andrea Dall’Asta, Adriano Fabris e Roberto Vignolo.

È aperto a tutti ed è a numero chiuso (quota di partecipazione al corso 70 euro, quota di soggiorno 190 euro).

Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria del Centro Studi di Spiritualità fino a venerdì 1 giugno.