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Vita in comunità

1 novembre: Il “Requiem”
in Sant’Eustorgio

Serata a favore del progetto alimentare in Eritrea
dell’associazione Aleimar Onlus

16 Ottobre 2014

Quella che andrà in scena sabato 1 novembre nella prestigiosa Basilica di Sant’Eustorgio di Milano, sarà una serata davvero speciale. Speciale per le note che si alzeranno all’interno della chiesa ma soprattutto per la finalità della serata: raccogliere fondi a favore del progetto di Aleimar Onlus per combattere la malnutrizione dei bambini in Eritrea.
Il concerto, che inizierà alle ore 21, sarà eseguito dalle Corali Polifoniche Musica InCanto– Anzolim de la Tor, con i solisti Marinella Pennicchi – soprano, Elisabetta Pallucchi – mezzosoprano, Mirko Guadagnini – tenore e Gabriele Sagona- basso e con l’Orchestra sinfonica Carlo Cocciasotto la direzione del Maestro Michele Brescia.
I fondi raccolti durante la serata andranno a sostenere il progetto “sicurezza alimentare” che Aleimar promuove in alcuni villaggi rurali dell’Eritrea.
Scopo del progetto è quello di fornire un’alimentazione equilibrata a più di 500 bambini affetti da malnutrizione grave.
Per saperne di più sul progetto clicca qui.
L’ingresso è a offerta libera.

 

Aleimar è un’organizzazione di volontariato che, attraverso il sostegno a distanza e i progetti di cooperazione internazionale, si occupa di minori in difficoltà (bambini di strada, orfani, abbandonati) senza distinzione di religione, razza e cultura.L’obiettivo principale è quello di aiutare i minori con famiglie a rischio di scioglimento, abbandonati o senza alcun riferimento familiare.I principali ambiti di intervento dei nostri progetti sono: sostegno all’infanzia, istruzione e formazione, sanità, ambiente e sviluppo e promozione della donna.
L’intervento di Aleimar arriva in Africa (Benin, R.D. del Congo, Eritrea, Malawi e Zambia); Asia (India, Palestina e Libano); Europa (Italia) e Sud America (Brasile e Colombia). Opera in tutto il mondo con un supporto di 410 collaboratori (di cui 217 in Italia e 193 all’estero direttamente nei progetti). Da settembre 2013 è Soci (Aderenti) dell’Istituto Italiano della Donazione (IID) che verifica annualmente la nostra attività benefica ispirata a regole di trasparenza, credibilità e onestà.