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19 aprile

A Segrate il nuovo oratorio “Card. Martini”:
lo inaugura Tettamanzi

Un anno per raccogliere i fondi, sei mesi per costruirlo: a Milano Due (Segrate) i parrocchiani battono ogni record di fundraisingper darsi un oratorio

13 Aprile 2015

Domenica 19 aprile grande appuntamento alla Parrocchia ‘Dio Padre’ di Milano Due (Segrate) per l’inaugurazione del nuovo oratorio dedicato al cardinale Martini.  L’Oratorio “Fai da te” finanziato dai parrocchiani. Oltre 265 mila euro in pochi mesi, 468 euro al giorno.
Alle 11 è prevista la Messa solenne, animata dal coro parrocchiale e presieduta dall’Arcivescovo emerito di Milano, card. Dionigi Tettamanzi.
L’occasione è l’inaugurazione del nuovo oratorio, la cui prima pietra era stata benedetta il 30 marzo dell’anno scorso dall’attuale Arcivescovo di Milano card. Angelo Scola.
Costruito a tempo di record (meno di 6 mesi effettivi) per l’oratorio – che sarà intitolato al card. Carlo Maria Martini – la comunità parrocchiale di Milano due si è molto impegnata con cene a tema, fiere di beneficenza, raccolta di ori e argenti usati, offerte in occasione del Natale scorso.
Dall’autunno 2013 il gruppo Eolo (acronimo che sta per “E ora l’oratorio”) ha sviscerato le migliori tecniche di fundraising per raccogliere il necessario. In pochi mesi sono stati raccolti oltre 265 mila euro (468 euro al giorno, in media, circa il 70% del costo totale dell’opera). Obiettivo centrato, anche se resta ancora tanto da fare: coprire il restante 30% dei costi di realizzazione, e poi dedicarsi ad arredi e strumenti multimediali. Soprattutto c’è la sfida educativa, come sottolinea il parroco di Milano Due, don Walter Magni:
«La domanda è: fatta la Cresima, dove finiscono i nostri ragazzi? Può bastare il campo da calcetto davanti alla chiesa o qualche angolo appartato del parco giochi dei più piccoli? Quattro mura seminterrate non possono rispondere a certe domande, oso sognare tuttavia che nell’immaginario dei nostri ragazzi l’oratorio sia la scuola di Gesù».
Il nuovo oratorio è infatti pensato come uno spazio polivalente, affiancato alle tradizionali aule per il catechismo, con area giochi, sale studio, e una zona che sarà affidata direttamente all’iniziativa dei ragazzi più grandi, per stimolarne voglia di partecipazione e creatività. Al centro, il salone con attrezzature multimediali adatto per convegni, seminari, rappresentazioni artistiche.
Il programma della giornata prevede, al termine della Messa, la cerimonia di inaugurazione e un aperitivo offerto dalla parrocchia. Al pomeriggio giochi e merenda per i più piccoli, in serata incontro per gli adolescenti e i giovani, con cena conclusiva, sfornata dalla cucina parrocchiale.