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5-13 giugno

A Segrate una mostra su Etty Hillesum

Intitolata «Il cielo vive dentro di me», è allestita nel salone dell'oratorio e racconta il percorso umano compiuto alla ricerca di sé durante il periodo drammatico dell’occupazione nazista dell’Olanda

3 Giugno 2021
Etty Hillesum

Da sabato 5 a domenica 13 giugno, nel salone dell’oratorio di Segrate (piazza della Chiesa 8), sarà allestita una mostra su Etty Hillesum intitolata “Il cielo vive dentro di me”,  a cura di Marta d’Angelo, José Claverìa, Benedetto Grava, Ombretta Malatesta, Gianni Mereghetti, Claudia Munarin e Paola Maria Sala.

La mostra racconta il percorso umano che Etty Hillesum – giovane ebrea olandese, lontana da Dio, inquieta e insoddisfatta – fece alla ricerca di sé durante il periodo drammatico dell’occupazione nazista dell’Olanda. Ad avviare questo percorso fu l’incontro con Julius Spier, psicologo e psicoterapeuta allievo di Jung, che sollecitò Etty a trovare dentro la propria interiorità la sorgente inarrestabile che la muoveva. Etty, affascinata da Spier, ne seguì il metodo e scoprì il mistero del proprio essere fino ad arrivare a riconoscerlo in Dio. Scoperto Dio, Etty cominciò a rivolgersi a Lui come a un Tu a cui chiedere, un Tu per cui impegnarsi dentro la vita, un Tu da amare per imparare ad amare ogni uomo, anche il nemico. Dalla presa di coscienza del suo essere Etty passò a decidere di vivere tutto in rapporto a Dio, di aprirsi al mondo e agli altri, certa che in ogni circostanza si potesse ricavare qualcosa di positivo.

Dal settembre 1942 al settembre 1943 Etty visse nel campo di Westerbork, un campo di transito verso i campi di sterminio all’Est. Di quest’ultimo periodo vi è la testimonianza delle numerose lettere scritte agli amici, nelle quali si vede l’importanza che per Etty aveva l’amicizia, come sfida a vivere la propria condizione. Il 7 settembre 1943 Etty fu deportata ad Auschwitz. La sua ultima testimonianza è una cartolina che Etty gettò dal treno, in cui scriveva: «Abbiamo lasciato il campo cantando».

Quando
La mostra sarà inaugurata sabato 5 e rimarrà aperta nei seguenti orari:
– giorni feriali apertura con ingresso libero: 11.30 – 12.30; 17.30 -19
  (visite guidate alle 10, 16 e 20.30, tempo circa 1 ora)

– nelle due domeniche apertura con ingresso libero: 9.30 – 12.30; 17.30 – 18.30
  (visite guidate partono alle 16, 19 e 20.30, tempo circa 1 ora)

Informazioni:
www.santostefanosegrate.it 
Pagina Facebook della parrocchia

Prenotazioni:
cell. 391 372 55 30 (10 – 11.30 e 16 – 18)
santostefano.mostra@gmail.com