Share

17 marzo

Al San Fedele “Le immagini della Risurrezione”

Una grande occasione di riflessione e di meditazione in preparazione alla Santa Pasqua

di Alberto RATTI

10 Marzo 2016

“Nel cuore dell’arte. Quattro incontri fra capolavori, grandi maestri e piccole curiosità” è un ciclo di appuntamenti promosso dal Centro Culturale San Fedele di Milano e curato da Luca Frigerio – giornalista, scrittore e redattore di alcuni media della nostra diocesi.
Gli incontri si svolgono il terzo giovedì del mese, a ingresso libero.
Il percorso, cominciato alla metà di febbraio, vedrà il secondo momento giovedì 17 marzo, con una serata dal titolo “Le immagini della Risurrezione”, dalle ore 18 presso l’Auditorium San Fedele in Via Hoepli 3 a Milano.
Si tratta di un itinerario fra opere preziose, alla scoperta di come gli artisti nei secoli abbiano rappresentato il centro e il culmine della fede cristiana, la Risurrezione, a partire dai simboli paleocristiani, passando dai capolavori di Giotto, e Piero della Francesca fino al meno conosciuto Grünewald. L’incontro del prossimo 17 marzo è una grande occasione di riflessione e di meditazione in preparazione all’imminente Santa Pasqua, utilizzando una modalità affascinante e ricca di suggestioni.
Come diceva papa Paolo VI agli artisti: “Voi siete custodi della bellezza del mondo”, una bellezza che dobbiamo imparare e rieducarci a saper cogliere e saper riconoscere. L’arte, infatti, in tutte le sue forme e manifestazioni, si interroga da sempre intorno ai grandi interrogativi dell’esistenza, assumendo così anche una valenza religiosa ed esprimendo percorsi e cammini di profonda spiritualità. L’esperienza della bellezza, manifestatasi nel corso della storia anche attraverso le grandi espressioni dell’arte cristiana, costituisce quindi un immenso e imperdibile patrimonio di fede vissuta, di tradizione e di rinnovamento che occorre non dare mai per scontato, ma scoprire e riscoprire per comunicarla anche all’uomo contemporaneo. Per informazioni: sanfedelearte@sanfedele.net, 02.86352233.