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18 febbraio

Cena e canti delle risaie a favore
del “Progetto rifugiato a casa Mia”

Una bella iniziativa dei Gruppi Vincenziani assieme alla Caritas Decanale di S. Vincenzo in Prato e di S. Vittore al Corpo per un Progetto di Ospitalità che stanno lanciando a seguito di una accoglienza che hanno vissuto con il Progetto Rifugiato a Casa Mia con una famiglia profuga

14 Febbraio 2017

Saabto 18, una bella iniziativa dei Gruppi Vincenziani assieme alla Caritas Decanale di S. Vincenzo in Prato e di S. Vittore al Corpo per un Progetto di Ospitalità che stanno lanciando a seguito di una accoglienza che hanno vissuto con il Progetto Rifugiato a Casa Mia con una famiglia profuga. «L’ospitalità a cui fa riferimento l’invito – spiegano gli organizzatori – è attualmente responsabilità delle nostre due comunità pastorali … quindi di tutti noi che ci commuoviamo quando vediamo i bambini morire sulla spiaggia, le famiglie intirizzite dietro i fili spinati coperti di neve, e leggiamo del progetto di un muro lungo 3200 chilometri.
Il progetto ospitalità pensa all’oggi, ma anche al futuro. Quando la famiglia “nostra ospite” ci lascerà non potremo pensare di avere fatto la nostra buona azione e che tutto sia finito … Ogni giorno siamo chiamati ad aprire le nostre porte e le nostre mani a chi ha bisogno. Gesù ci ha promesso che i poveri li avremo sempre con noi».

Durante la serata del 18 febbraio, si cenerà insieme e si divertirà ascoltando canzoni delle mondine dell’area padana. Le canzoni ci faranno pensare a tutte le donne del mondo che con il loro lavoro crescono i figli e li fanno studiare, comprano le medicine quando sono malati, fanno chilometri e chilometri a piedi per chiedere la scuola ….

In allegato il programma.