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23 giugno

Corpus Domini, la processione attraversa il cuore di Varese

Domenica dalle 20.45 la tradizionale processione del Corpus Domini, con la partecipazione di tutte le parrocchie della Città, attraverserà il centro cittadino dalla chiesa della Brunella alla Basilica. Quest’anno sarà presieduta dal novello Sacerdote, don Giulio Benzoni

23 Giugno 2019

Domenica 23 giugno a Varese, dalle 20.45, la tradizionale processione del Corpus Domini, quest’anno presieduta da don Giulio Benzoni, sacerdote novello.

Il ritrovo è previsto alle ore 20.30 con un momento di preghiera nella Chiesa di S. Antonio di Padova – Brunella; cui seguirà l’inizio della processione che attraverserà il cuore della città: piazza Papa Giovanni XXIII, via Morandi, via Indipendenza, via Veratti, via del Cairo, Corso Matteotti e piazza San Vittore.

Alle 21 la processione, presieduta dal novello sacerdote don Giulio Benzoni, si muoverà verso la Basilica di San Vittore e vedrà la presenza di don Davide Caccianiga, nuovo responsabile della pastorale Giovanile della Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi di Varese.

In caso di pioggia la celebrazione si svolgerà direttamente in Basilica.

«Invito tutti – dice il prevosto di Varese, monsignor Luigi Panighetti – a partecipare alla processione eucaristica del Corpus Domini. Seguiamo l’indicazione del nostro arcivescovo, che nella sua Lettera pastorale c’invita a riscoprire la preghiera dei Salmi: saranno essi a guidarci lungo le strade della nostra città e ci aiuteranno a capire come il vigore della grazia possa nascere, conservarsi e anzi accrescersi attraverso il dono quotidiano dell’eucaristia, in cui è presente “l’autore stesso della grazia”, colui che continua instancabilmente ogni giorno a farci dono della sua vita divina».

Il corteo sarà aperto dai bambini che in questo anno hanno ricevuto o riceveranno la prima comunione e che potranno indossare i loro abiti bianchi e i ministranti con il loro abito liturgico. Ad accompagnarli saranno i loro genitori e catechisti. Seguiranno poi sacerdoti, religiosi e religiose, diaconi, ordini cavallereschi, famiglie, ministri straordinari della comunione, ministranti, movimenti, associazioni e tutti i fedeli della città.