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25 e 31 gennaio

Erba per la pace: due serate per riflettere

Due gli appuntamenti in programma all'Excelsior: uno spettacolo teatrale sul Muro di Berlino (25 gennaio) e una serata per parlare di pace, ricordando don Tonino Bello (31 gennaio) con Lidia Maggi e don Fabio Corazzina

31 Gennaio 2018

Il Decanato di Erba, con la Caritas Decanale, il coordinamento di Enti ed associazioni dell’Erbese (Acli, Coordinamento Comasco per la Pace Mani Aperte, Trapeiros di Emmaus, Nisshash, Shongoti, Ovci-la Nostra Famiglia), in collaborazione col progetto #YouthLAB, per il quarto anno consecutivo propone due occasioni di riflessione sul messaggio della Giornata Mondiale della Pace. Quest’anno il tema proposto è quello offerto a tutti da papa Francesco per la Giornata: “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di Pace”.
Le due serate si svolgeranno il 25 e il 31 gennaio, alle 21, presso il cinema-teatro Excelsior in via Diaz 5 ad Erba.

Nella prima serata si parlerà di Pace attraverso l’anteprima dello spettacolo di Teatro Civile “Die Mauer – Il muro”, di e con Marco Cortesi e Mara Moschini: la storia vera di chi seppe sfidare e far cadere il Muro più letale e invalicabile del mondo. La qualità e la bravura di questi due attori che fanno dell’impegno civile l’essenza della loro vita e della loro arte è nota al pubblico anche erbese. Con questo lavoro, che hanno definito «il loro capolavoro», aprono ed esplorano un’altra pagina fondamentale e tragica della storia recente, e noi con loro.

Nella seconda serata il messaggio entrerà nel vivo anche attraverso il ricordo di monsignor Tonino Bello, testimone di Pace, scomparso 25 anni fa. Ad aiutare la riflessione due figure carismatiche: Lidia Maggi, teologa e pastora della Chiesa battista di Varese, appassionata ricercatrice di incontro e dialogo tra le chiese e tra le culture; don Fabio Corazzina, parroco di Santa Maria in Silva a Brescia, coordinatore nazionale di Pax Christi per 10 anni, erede e testimone del sogno di don Tonino, attivo sui temi del disarmo e della non violenza, dell’accoglienza e dell’intercultura. Alle loro parole si unirà la musica de I Sulutumana, un gruppo musicale che si fa degno compagno nella ricerca della Pace.

L’ingresso è libero. Tutti sono invitati a partecipare