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CHIESA & DIOCESI

Venegono, nasce la “Beato card. Schuster”

Ufficialmente costituita il 4 settembre, sarà inaugurata stasera nel corso della celebrazione presieduta dal vicario di zona, monsignor Stucchi, nella basilica del Seminario

di Maria Teresa ANTOGNAZZA

11 Settembre 2008

Tempo di grandi eventi per le parrocchie di Venegono Inferiore e Superiore. Il 4 settembre, infatti, l’Arcivescovo ha ufficialmente costituito la Comunità pastorale intitolata al beato cardinale Ildefonso Schuster.
«È la prima in diocesi che porta questo nome, a cui le due parrocchie sono intimamente legate per la propria storia: Schuster consacrò la chiesa di San Giorgio a Venegono Superiore e morì nel Seminario di Venegono Inferiore», spiega il vicario episcopale di zona, monsignor Luigi Stucchi, che stasera, alle 21, proprio nella basilica del Seminario presiederà la celebrazione che dà il via ufficiale alla nuova esperienza pastorale. Tutti i fedeli si ritroveranno nella chiesa di Venegono Inferiore alle 20.30, per partire poi in processione alla volta della collina del Belvedere.
Vivissima l’emozione che si avverte tra la gente. Domenica scorsa il nuovo parroco responsabile della Comunità, don Maurizio Villa, si è “presentato” ai fedeli di Venegono Inferiore, spiegando i suoi sentimenti e invitando tutti a intraprendere con coraggio e con grande spirito di fede l’avventura del cammino comune.
Ha ricordato che con lui collaboreranno due preti, don Daniele Stocco, sacerdote novello, e don Roberto Rossi, già vicerettore in Seminario, oltre all’ausiliaria diocesana, Liliana Monga: «Ricordiamoci sempre che facciamo tutto questo per costruire la Chiesa e far sì che sia sempre più capace di portare a tutti Gesù», ha detto, suggerendo anche sentimenti di pazienza e accoglienza, disponibilità a collaborare e sopportazione dei limiti e dei difetti reciproci.
«Dobbiamo imparare a conoscerci – ha sottolineato dal pulpito e scritto ai fedeli delle due parrocchie nel suo messaggio settimanale -, a valorizzare le qualità che ciascuna comunità porta con sé, dovremo imparare a volerci bene, al di là di ogni gelosia, di ogni chiusura… in fondo questo è quello che ci chiede il Vangelo».
E ha poi ricordato il senso del cammino a cui il cardinale Tettamanzi da un paio d’anni ha chiamato tutta la diocesi, con l’istituzione delle Comunità pastorali: «Mi ha molto colpito un’espressione usata dall’Arcivescovo per presentare questa novità: egli diceva che bisogna imparare ad amare la parrocchia che ci è vicina come amiamo la nostra parrocchia. È un’indicazione di metodo molto importante, ma soprattutto è un atteggiamento del cuore da coltivare».
Per le due parrocchie sono giorni intensi, di celebrazione della festa in onore della Beata Vergine Maria a Venegono Inferiore e di festa dell’oratorio a Venegono Superiore. Domenica prossima, nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, fa il suo “ingresso” nella comunità il nuovo collaboratore di don Maurizio, don Roberto Rossi, che abiterà nella canonica; si presenterà alla parrocchia nella messa dei ragazzi delle 9.30, mentre alle 16 si svolgerà una celebrazione mariana con la benedizione eucaristica.
Lo stesso giorno, Venegono Superiore propone a tutte le famiglie una biciclettata, mentre mercoledì 17 ci sarà un pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese. Infine, grande festa di saluto all’ex parroco don Giandomenico Colombo a Venegono Inferiore, sabato 27 e domenica 28 settembre, in occasione della festa di apertura dell’oratorio.