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Vita in comunità

Fino al 22 marzo
“Dio vicino: dove?” a Cesano Boscone

Incontri in programma nelle parrocchie di San Giovanni Battista, San Giustino e Sant’Ireneo

di Nino PISCHETOLA

27 Febbraio 2013

Tre parrocchie, un unico consiglio pastorale, oratori in sinergia, attività giovanile unificata e un solo corso fidanzati. Ma a Cesano Boscone, S. Giovanni Battista, S. Giustino e S. Ireneo sono ancora ufficialmente divise. Tuttavia insistono sulla strada dell’unità e per la Quaresima, in questo Anno della fede, propongono un cammino che parte dalla domanda “Dio vicino: dove?”.

L’anno scorso, in vista di Family 2012, era stato affrontato il tema della famiglia, con incontri nelle tre parrocchie. Con la stessa formula, l’iniziativa si ripete su un altro versante, quello dei “pilastri della comunità credente”. Si intitola così infatti il capitolo 8 della lettera pastorale Alla scoperta del Dio vicino, nel quale è descritta dagli Atti degli Apostoli (At 2,42-47) ed è commentata dal cardinale Angelo Scola la comunità cristiana delle origini.

«Stiamo lavorando insieme – spiega don Luigi Caldera, parroco di S. Giovanni Battista e decano di Cesano Boscone – partendo dalla sensazione che Dio non sembra poi così vicino e, aiutati dalle riflessioni del Cardinale, riprendiamo anche noi il brano degli Atti degli Apostoli in quattro momenti che cercano di attualizzarlo, per arrivare alla conclusione che Dio è realmente vicino in ogni aspetto della nostra vita».

L’itinerario di Quaresima è iniziato il 22 febbraio con la Via Crucis, una tradizione ormai decennale per la città. Il primo incontro è venerdì 1 marzo nella parrocchia S. Giovanni Battista con Silvio Cattarina, della Comunità L’Imprevisto di Pesaro, che si è presentato così: «Sono sempre stato con i tossici, sono cresciuto e invecchiato con loro, non sono mai andato da nessun’altra parte, è più quello che ho ricevuto di quello che ho dato, mi hanno insegnato tutto loro, guai a chi me li porta via… Sono essi l’“imprevisto” della mia vita. Nel dolore e nella sofferenza – conclude – vive un mistero da guardare, di fronte al quale inginocchiarsi e chinare il capo».

Il secondo appuntamento è in programma venerdì 8 marzo, alle 21, presso la parrocchia S. Giustino (via delle Querce, 4), su principi e criteri di lettura della Sacra Scrittura oggi, con don Franco Manzi, docente del Seminario di Venegono. Venerdì 15, alle 21, nella parrocchia S. Ireneo (via Turati, 8) interverrà invece don Vincenzo Barbante, presidente della Sacra Famiglia, appunto per rimarcare il legame, sia della Chiesa locale sia della città, con questa istituzione che nella sede storica di Cesano Boscone ospita 800 disabili con mille dipendenti.

Il percorso di riflessione quaresimale si concluderà venerdì 22, alle ore 21, nella parrocchia S. Giovanni Battista (piazza S. Giovanni Battista, 2), con Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, «per sottolineare ancora una volta – rileva don Caldera – la dimensione sociale e di testimonianza di una fede che non può essere chiusa nei nostri spazi».