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UOMINI e RELIGIONI

4950 - per_appuntamenti Redazione Diocesi

23 Novembre 2009

La Comunità di Sant’Egidio ha raccolto l’invito di Giovanni Paolo II, al termine della storica Giornata di Preghiera di Assisi del 1986: “Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e a vivere lo spirito di Assisi”.

Dal 1987, con una rete d’amicizia tra i rappresentanti di differenti fedi e culture di circa 70 paesi del mondo, la Comunità ha promosso gli Incontri Internazionali interreligiosi, un pellegrinaggio di pace che ha fatto sosta, d’anno in anno, in diverse città europee e mediterranee.

Ai due incontri di Roma (1987 e 88) ha fatto seguito quello di Varsavia, dal titolo “ War never again ”, nel settembre 1989, in occasione dei cinquanta anni dall’inizio della seconda guerra mondiale.

Quindi gli incontri di Bari, Malta e, nel 1992 quello di Bruxelles “Europa, religioni, pace ”, sul tema dell’unità europea e del suo rapporto con il Sud del mondo.

Nel 1993 il pellegrinaggio ha fatto sosta a Milano e, negli anni seguenti, ad Assisi e poi a Firenze. Una riunione particolare si tenne nel 1995 a Gerusalemme, nel cuore della Città Santa, sul tema “Insieme a Gerusalemme: ebrei, cristiani e musulmani”.

Dopo il convegno di Roma e quello di Padova-Venezia, nel 1998 l’eccezionale Incontro di Bucarest “La pace è il nome di Dio: Dio, l’uomo, i popoli”, per la prima volta organizzato dalla Comunità insieme alla Chiesa ortodossa di Romania.

Il nuovo clima di dialogo vissuto nell’incontro ha aperto la strada alla prima visita del Papa in un paese ortodosso, avvenuta a Bucarest pochi mesi dopo.
Giovanni Paolo II, nel suo messaggio inviato all’Incontro di Barcellona del 2001, affermava: “Sono trascorsi quindici anni da Assisi. Approfitto di quest’occasione per ringraziare vivamente la Comunità di Sant’Egidio di aver sostenuto quell’iniziativa e aver continuato a proporla con speranza, anno dopo anno, perché gli sforzi della pace perdurassero senza svanire, anche se fra molte avversità. In questi anni è cresciuta un’amicizia profonda, che si è estesa a tante parti del mondo e ha prodotto non pochi frutti di pace. Ringrazio Dio, ricco di misericordia e grazia, per il cammino realizzato in questi anni.”

L’Incontro per la Pace del 2004 si svolgerà a Milano, dal 5 al 7 settembre prossimo. Di fronte alla complessità dell’attuale situazione internazionale è urgente e necessario riaffermare la strada del dialogo e della cooperazione, tra le religioni e le culture.
E’ questo il significato del Meeting di Milano: individuare nuove vie praticabili d’incontro e d’impegno comune per la pace .
Nei giorni di Milano vogliamo dire, in lingue e culture differenti, che solo attraverso il dialogo ed il confronto aperto con l’altro è possibile costruire un nuovo umanesimo, un’autentica civiltà del convivere, così vitalmente necessaria ad ogni società contemporanea.

Milano, nel cuore della nuova Europa, dal 5 al 7 settembre, ospiterà i rappresentanti delle religioni e delle culture mondiali e sarà capitale della pace, raccogliendo le sfide, le domande e soprattutto le attese dell’uomo e della donna contemporanei.

Tre giorni d’incontro, di preghiera e di confronto, per riaffermare la forza del dialogo, e ritrovare insieme: “Il coraggio di un nuovo umanesimo”.