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Lutto

Grave perdita sul fronte archivistico: la scomparsa di Attilio Cereda

Un tragico incidente ha spezzato la vita di un ricercatore capace e appassionato, apprezzato collaboratore dell'Archivio Storico della diocesi di Milano

Bruno Maria BOSATRA Direttore Archivio Storico Diocesano Redazione

10 Febbraio 2009

Poco dopo le ore 21 di mercoledì 4 febbraio, un tragico incidente sull’arteria statale che collega Voghera con Casteggio, strappava all’affetto della sorella Rosalia e dei molti amici ed estimatori il dottor Attilio Vittorio Cereda, nato a Milano nel 1963 e residente da alcuni anni a Voghera.
Laureatosi a Milano presso l’Università degli Studi con una tesi elaborata sulle fonti del locale Archivio Storico Diocesano sotto la direzione della prof.ssa Paola Carucci (Ordinazioni sacre [suddiaconi] nei registri e nel carteggio dell’Archivio Storico della Diocesi di Milano [1699-1712]-Anno Accademico 1993-1994), andò sempre più crescendo in passione ed interesse scientifico nel settore degli archivi ecclesiastici, ricevendo contestualmente l’incarico di riordinare e dotare d’inventario informatico fondi storico-archivistici da varie parrocchie ambrosiane e dalla stessa Soprintendenza Archivistica per la Lombardia.
All’azione pratica Cereda volle abbinare frattanto un ulteriore impegno accademico sino a raggiungere, ancora una volta sotto la guida della predetta professoressa Carucci, un secondo prestigioso traguardo presso la Scuola speciale per Archivisti e Bibliotecari istituita in seno all’Università “La Sapienza” di Roma (La ricostruzione delle Ordinazioni suddiaconali attraverso lo spoglio dei documenti dell’Archivio Storico Diocesano e dell’Archivio di Stato di Milano [1740-1745]-Anno Accademico 1999-2000). Poco dopo le ore 21 di mercoledì 4 febbraio, un tragico incidente sull’arteria statale che collega Voghera con Casteggio, strappava all’affetto della sorella Rosalia e dei molti amici ed estimatori il dottor Attilio Vittorio Cereda, nato a Milano nel 1963 e residente da alcuni anni a Voghera.Laureatosi a Milano presso l’Università degli Studi con una tesi elaborata sulle fonti del locale Archivio Storico Diocesano sotto la direzione della prof.ssa Paola Carucci (Ordinazioni sacre [suddiaconi] nei registri e nel carteggio dell’Archivio Storico della Diocesi di Milano [1699-1712]-Anno Accademico 1993-1994), andò sempre più crescendo in passione ed interesse scientifico nel settore degli archivi ecclesiastici, ricevendo contestualmente l’incarico di riordinare e dotare d’inventario informatico fondi storico-archivistici da varie parrocchie ambrosiane e dalla stessa Soprintendenza Archivistica per la Lombardia.All’azione pratica Cereda volle abbinare frattanto un ulteriore impegno accademico sino a raggiungere, ancora una volta sotto la guida della predetta professoressa Carucci, un secondo prestigioso traguardo presso la Scuola speciale per Archivisti e Bibliotecari istituita in seno all’Università “La Sapienza” di Roma (La ricostruzione delle Ordinazioni suddiaconali attraverso lo spoglio dei documenti dell’Archivio Storico Diocesano e dell’Archivio di Stato di Milano [1740-1745]-Anno Accademico 1999-2000). Archivista di talento Archivista di grande talento, il nostro provvide a far pervenire agli altri studiosi i risultati delle proprie ricerche pubblicando apprezzati saggi sulla “Rassegna degli Archivi di Stato” (1996, n. 3), nella collana “Ricerche Storiche sulla Chiesa Ambrosiana” (2006, in collaborazione con A. Valota, e 2007), sulla rivista “Archivi di Lecco ”. Ebbe modo di collaborare anche con il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS) e di indicizzare la rivista “Civiltà Ambrosiana”. All’Archivio Storico Diocesano lasciò in dono, con grande generosità, un utilissimo indice generale informatico delle Ordinazioni suddiaconali dal 1699 al 1760.Un lungo e paziente impegno dedicò ultimamente ad un fondo inedito e praticamente sconosciuto del predetto Archivio Diocesano, quello delle Cappellanie di Giuspatronato, da lui totalmente informatizzato tramite il nuovo programma “CEI-Ar” e corredato di un ampio saggio metodologico introduttivo, di imminente pubblicazione.All’amico cordiale, allo studioso geniale, al collaboratore generoso di varie parrocchie (Olate di Lecco, Garbagnate, San Giuliano Milanese, Cassinetta di Lugagnano, San Satiro in Milano), all’avido inarrestabile lettore di saggi e testi giuridici nel campo dell’archivistica va ora tutta la nostra stima, il nostro grande affetto, il nostro costante ricordo nella preghiera.