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Iniziativa

Arte sacra in Cattolica: la Via Crucis di Graziano Pompili

Le 14 stazioni dello scultore emiliano saranno esposte fino al 18 aprile nella Cappella del Sacro Cuore dell'ateneo milanese.

16 Febbraio 2010

Da mercoledì 17 febbraio fino al 18 aprile, nella cappella del Sacro Cuore dell’Università cattolica di Milano (largo Gemelli 1) sarà esposta la Via Crucis di Graziano Pompili. L’opera è composta da una sequenza di 14 stazioni, in terracotta dipinta, realizzata dallo scultore emiliano nel 2003 in occasione della mostra «Nove artisti sulla via del sale», promossa dalla Provincia di Cuneo.

L’iniziativa è curata dal Centro pastorale dell’Università cattolica, con il contributo dei docenti di Storia dell’arte contemporanea Cecilia De Carli e Francesco Tedeschi, che da alcuni anni nel periodo quaresimale propone momenti di ascolto e di approfondimento della Parola di Dio, anche attraverso l’incontro e il confronto con la produzione artistica contemporanea.

La Via Crucis di Pompili sarà integrata dall’annuale itinerario d’arte sacra nei chiostri dell’ateneo, una rassegna di opere di artisti contemporanei che commentano brani della Sacra Scrittura. La mostra, che prende il via ai primi di marzo, si ispira al libro dell’Apocalisse. Da mercoledì 17 febbraio fino al 18 aprile, nella cappella del Sacro Cuore dell’Università cattolica di Milano (largo Gemelli 1) sarà esposta la Via Crucis di Graziano Pompili. L’opera è composta da una sequenza di 14 stazioni, in terracotta dipinta, realizzata dallo scultore emiliano nel 2003 in occasione della mostra «Nove artisti sulla via del sale», promossa dalla Provincia di Cuneo. L’iniziativa è curata dal Centro pastorale dell’Università cattolica, con il contributo dei docenti di Storia dell’arte contemporanea Cecilia De Carli e Francesco Tedeschi, che da alcuni anni nel periodo quaresimale propone momenti di ascolto e di approfondimento della Parola di Dio, anche attraverso l’incontro e il confronto con la produzione artistica contemporanea.La Via Crucis di Pompili sarà integrata dall’annuale itinerario d’arte sacra nei chiostri dell’ateneo, una rassegna di opere di artisti contemporanei che commentano brani della Sacra Scrittura. La mostra, che prende il via ai primi di marzo, si ispira al libro dell’Apocalisse.