Sirio 26-29 marzo 2024
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Fino al 3 ottobre

In mostra a Lecco le “storie” dei legni portati dal lago

L’artista Raouf Gharbia utilizza rami e frammenti trasportati a riva dal Lario per guidarci a riflettere sulla sostenibilità e sulla transizione ecologica. Rassegna allestita alla Galleria “La Nassa”

22 Settembre 2021

Cosa c’è dietro un ramo portato dal lago sulla sponda? Che cosa ci può raccontare un frammento di legno approdato a riva? La mostra «Legno firmato dal lago» dell’artista Raouf Gharbia cerca di rispondere a queste domande utilizzando il linguaggio dell’arte. La mostra, fino al 3 ottobre presso la Galleria “La Nassa” di Lecco, vede la partecipazione della Cartiera dell’Adda, Legambiente e del gruppo “Pace e Creato”.

La bellezza dei rami portati a riva dal nostro lago è degna di un grande scultore che agisce con estrema maestria e immensa creatività, ma l’estetica è solo una chiave di lettura superficiale poiché, oltre a incantare la vista, questi rami sono capaci anche di parlarci della sostenibilità, del riscaldamento globale e della transizione ecologica.

Un ramo può raccontare la qualità dell’aria, il sapore delle piogge e i colori dei tramonti. Potrà raccontarci delle polveri sottili che l’hanno intossicato, della plastica che l’ha assediato, dell’aumento dei gas serra e del riscaldamento globale.
Se solo sapessimo imparare ci potrebbe indicare l’unica via di salvezza: la transizione ecologica. Senza perdere altro tempo, senza indugi: ora! Anzi, è già tardi. Un ramo che ha vagato tra le sponde del lago di Como spinto dall’Adda e dalle sue correnti ci parla, ci interroga e ci interpella. Tendiamo l’orecchio. Affiniamo l’udito. Ascoltiamolo.