Dal Centro Ambrosiano arrivano due nuove pubblicazioni dedicate a Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano dal 4 novembre 1954 al 21 giugno 1963, quando fu eletto Papa con il nome di Paolo VI, santo dal 14 ottobre scorso, modello e intercessore per la Chiesa e per i suoi sacerdoti.
Una preghiera che sembra un sogno
Dalle parole dell’arcivescovo Montini e papa Paolo VI, monsignor Ennio Apeciti trae una serie di spunti per la meditazione sul senso della vita cristiana, sulla via della fede e del Vangelo raccolte nel volume Percorrere la via (Centro Ambrosiano, 336 pagine, 19 euro). Dal 1996 al 2011 l’autore è stato delegato arcivescovile per la fase milanese della causa di beatificazione e canonizzazione di Montini, che è stato compagno per un lungo tratto della vita e del sacerdozio di don Ennio. Apeciti ha raccolto queste riflessioni, per farne dono e memoria.
Il volume si apre con una preghiera che Montini elevò sui preti che aveva appena consacrato il 28 giugno 1957, festa del Sacro Cuore di Gesù. Era una preghiera che poteva sembrare un sogno: il sogno di Montini per i suoi preti. Eppure questo sogno non era un’illusione. Montini era ben cosciente delle difficoltà del momento presente, soprattutto quando compose questa preghiera: erano i mesi a ridosso della Missione di Milano, che avrebbe rivelato che «la recettività religiosa di Milano è ancora abbastanza felice», che «Milano è buona, intelligente, generosa, suscettibile di progressi spirituali», ma anche che ormai esistevano due minoranze a Milano: «una minoranza di cattolici militanti», accanto, a «una minoranza di persone che potremmo chiamare militanti contro la Chiesa».
Alle coscienze e ai cuori
Paolo VI parla ancora oggi all’uomo, alla Chiesa e al mondo. La sua incisiva parola conserva inalterata la forza di interpellare le coscienze, consolare i cuori e illuminare il cammino dei discepoli di Gesù. Alcuni sacerdoti Oblati diocesani – Marco Navoni, Pier Francesco Fumagalli, Ennio Apeciti, Sergio Stevan e Donato Cariboni – hanno raccolto contributi e riflessioni sulla figura dell’Arcivescovo di Milano nel volume Paolo VI. Un Papa santo per i tempi moderni (Centro Ambrosiano, 176 pagine, 15 euro).
La lettura attenta di questo volume può diventare aiuto prezioso per riscoprire il Papa dei tempi moderni e, come scrive l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nella lettera pastorale Cresce lungo il cammino il suo vigore, per «riprendere la sua testimonianza, rileggere i suoi testi, così intensi e belli, perché il nostro sguardo su questo nostro tempo sia ispirato alla sua visione di Milano, del mondo moderno e della missione della Chiesa».
Incontriamo Montini come l’uomo ricco di doni di Dio e di virtù; il discepolo che ricerca e segue fedelmente il suo Signore; l’innamorato di Cristo; l’orante che ci regala stupendi testi di preghiera, frutto di colloquio intimo con il Figlio di Dio ed espressione di autentica e tenera devozione mariana; il pastore che ama appassionatamente la Chiesa e la serve con piena dedizione; il padre proteso all’incontro con i “lontani”, al dialogo ecumenico e alla promozione della pace; l’apostolo che sprona il popolo di Dio, e specialmente gli amati sacerdoti, a intraprendere nuove vie per la missione evangelizzatrice della Chiesa nel mondo; il maestro che, nel solco tracciato da sant’Ambrogio, insegna la fede ed esorta a testimoniarla con gioia anche dentro le contraddizioni delle vicende umane; la guida sicura, docile allo Spirito Santo, nel cammino del Concilio Ecumenico Vaticano II.