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Formazione

Piams, i test d’ingresso estivi

Continuano i test attitudinali per l'ammissione ai corsi del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra. Iscrizioni entro il 23 giugno per la sessione dal 30 giugno al 13 luglio, ed entro il 24 agosto per quella dal 1° al 12 settembre.

9 Giugno 2014

Continuano i test d’ingresso per coloro che intendono iscriversi ai Corsi propedeutici,Strutturati e Accademici proposti dal Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS).

Le iscrizioni, attive on line (www.unipiams.org/it/125) danno accesso alle sessioni dei Test attitudinali e di ammissione  in vista dell’accesso ai corsi del prossimo Anno accademico 2014/2015. Per favorire il più possibile gli interessati, sono previste due sessioni, dal 30 giugno al 13 luglio (scadenza iscrizioni: 23 giugno) e dal 1° al 12 settembre 2014 (scadenza iscrizioni: 24 agosto).

A differenza di quanto accade in altri sistemi accademici e formativi che prevedono il cosiddetto «numero chiuso» o «programmato», i test del PIAMS hanno la funzione di rilevare il livello di preparazione posseduta da ciascun candidato nelle materie musicali di base.

Sarà così possibile evidenziare i punti di forza e i limiti della formazione sinora ricevuta, per individuarne la collocazione più confacente nel quadro dell’ampia offerta formativa PIAMS, che nell’arco dell’ultimo quinquennio ha visto raddoppiare le quote di iscrizione.

Per dare più puntuali risposte a questa significativa attenzione, nel novembre 2012 la Santa Sede ha approvato stabilmente i nuovi Statuti, dando il via allo sviluppo di innovativi piani di studio accademici e di altri percorsi formativi connessi, progettati – secondo l’indicazione di papa Francesco – per promuovere «l’uso delle arti […], in continuità con la ricchezza del passato, ma anche nella vastità delle sue molteplici espressioni attuali, al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”» (Evangelii gaudium, n. 167).

Pienamente integrati nel sistema di istruzione superiore della Comunità Europea, i nuovi curricula costituiscono – come ha recentemente richiamato il card. Scola, Gran Cancelliere dell’Istituto (Ricerca di libertà. L’università come risorsa, 27 novembre 2013) – per una Milano sempre più chiamata a superare i propri confini una risorsa preziosa generatrice di cultura e di futuro.

Mai quanto per il PIAMS – per volontà del card. Schuster, dal 1931 promotore e cultore della tradizione liturgica e musicale che ripete il nome di Ambrogio – appare perciò vera l’affermazione della Lettera pastorale Il campo è il mondo: «I tratti sapientemente custoditi da una lunga serie di generazioni [del]l’ambrosianità di Milano, scaturita dalla singolare vocazione del suo patrono, figura di universale rilevanza civile prima e religiosa poi […] restano il seme prezioso del campo metropolitano» (n. 7a).

Per questo l’offerta formativa rinnovata in seguito all’approvazione del nuovi Statuti è stata pensata sia per realizzare una formazione integrale delle diverse figure che ruotano attorno al mondo della musica per la liturgia e per dare all’allievo una professionalità altamente qualificata anche in contesti extra-liturgici.

Coerentemente con i motivi ispiratori, la nuova formulazione dei Corsi accademici è stata organicamente raccordata con specifici percorsi di Propedeutica musicale (corsi preaccademici) ed è affiancata da proposte di natura professionalizzante (corsi strutturati), per le quali non sono previsti limiti d’età o soglie d’accesso, in modo che, anche in giovane età, sia possibile un corretto e adeguato sviluppo delle doti individuali.

Per informazioni: www.unipiams.org
segreteria didattica: segreteria@unipiams.org