Sirio 26-29 marzo 2024
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15 dicembre

Scuola della Cattedrale,
a Natale una riflessione sul Logos

A partire dalla nuova edizione dei carmi di Giovanni Scoto Eriugena. Presso la Sala delle Colonne intervengono l'arciprete del Duomo, mons. Borgonovo, mons. Inos Biffi e Costante Mirabelli.

11 Dicembre 2014

«In principio era il Logos e il Logos era presso Dio e il Logos era Dio Questi era in principio presso Dio» (Gv 1, 1-3). Le forti parole del prologo del Vangelo di Giovanni, scandiscono e scolpiscono uno dei concetti teologici più importanti, che getta un ponte tra il Vangelo e la filosofia antica, nell’annuncio dell’incarnazione del Figlio di Dio. È questo il brano del Vangelo che sarà letto in tutte le chiese di rito ambrosiano e anche in Duomo durante il Pontificale del Santo Natale.

 La Scuola della Cattedrale, presieduta da Gianantonio Borgonovo, Arciprete della Cattedrale, giunta al suo ultimo incontro del 2014, vuole augurare un sereno Santo Natale con una riflessione ulteriore. A guidare questo incontro, che si terrà lunedì 15 dicembre 2014 alle ore 18.00 presso la Sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo di Milano (Piazza del Duomo, 14/a) saranno Inos Biffi, Costante Marabelli e lo stesso Arciprete, che sotto la guida esperta di Armando Torno, presenteranno i Carmi di Giovanni Scoto Eriugena, monaco, teologo, insigne traduttore e filosofo irlandese.

Secoli prima della Commedia di Dante, Scoto Eriugena fu autore di carmi intensi, complessi e spesso di non immediata interpretazione, nei quali si incontrano eruditi scambi tra il lessico latino e la terminologia filosofica greca. Si tratta di un’opera importante, ma fino a oggi poco nota anche agli storici della letteratura medievale, proposta nell’elegante traduzione, edita da Jaca Book, in lingua italiana, con testo originale a fronte, traduzione e note di commento a cura di Filippo Colnago.

Sarà un’occasione gradita anche per una singolare sorpresa natalizia.

Lunedì 15 dicembre 2014 – ore 18.00
Sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo di Milano
Piazza del Duomo, 14/a
Ingresso libero fino a esaurimento posti