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Dopo il terremoto

Solidali con l’Abruzzo, ecco come contribuire

Definite le modalità per sostenere gli interventi di soccorso alle popolazioni. Caritas Ambrosiana ha avviato una raccolta di fondi e ha attivato recapiti telefonici e telematici per le emergenze

Mauro COLOMBO Redazione

8 Aprile 2009
Firefighters remove debris in the city of L'Aquila, after a strong earthquake rocked central Italy, early Monday, April 6, 2009. A powerful earthquake struck central Italy early Monday, killing at least 16 people, collapsing buildings and leaving thousands of people homeless, officials and news reports said. Officials said the death toll was likely to rise as rescue crews made their way through the debris. (AP Photo/Pier Paolo Cito)

Duecentocinquanta morti (ma la Protezione civile sottolinea che il numero non è definitivo) e 25 mila sfollati. Questo il bilancio del terremoto in Abruzzo a poco più di due giorni dal sisma che ha colpito soprattutto la zona dell’Aquila e della provincia. Si continua a scavare tra le macerie, anche se la terra trema ancora. Una violenta scossa di magnitudo 5.3 è stata registrata ieri alle 19.42, altre si sono verificate nella notte. Il 10 aprile, Venerdì santo, alle 11, i funerali di Stato delle vittime.
La Diocesi di Milano partecipa al dolore dei famigliari delle vittime ed esprime vicinanza e solidarietà alla popolazione dell’Abruzzo e all’Arcidiocesi dell’Aquila nella persona dell’Arcivescovo monsignor Giuseppe Molinari.
Mobilitatasi sin dalle prime ore successive al sisma, Caritas Ambrosiana è in stretto contatto con Caritas Italiana e la rete delle Caritas diocesane abruzzesi e molisane operative in loco, per favorire il lavoro di aiuto e soccorso alla popolazione.
Definite nel dettaglio le modalità per sostenere gli interventi di soccorso: in queste ore, tramite una lettera del direttore don Roberto Davanzo, vengono comunicate alle Caritas parrocchiali e decanali della Diocesi, invitate a non prendere alcuna iniziativa individuale, ma a coordinarsi con Caritas Ambrosiana per non creare confusione o difficoltà all’opera dei soccorsi.
È stata avviata una raccolta fondi i cui estremi sono evidenziati nel box qui sopra. Già diverse parrocchie e numerosi volontari si sono resi disponibili per offrire il loro contributo economico e personale. Sono stati appositamente attivati un numero telefonico (02.76037270) e un indirizzo mail: emergenze@caritasambrosiana.it
Duecentocinquanta morti (ma la Protezione civile sottolinea che il numero non è definitivo) e 25 mila sfollati. Questo il bilancio del terremoto in Abruzzo a poco più di due giorni dal sisma che ha colpito soprattutto la zona dell’Aquila e della provincia. Si continua a scavare tra le macerie, anche se la terra trema ancora. Una violenta scossa di magnitudo 5.3 è stata registrata ieri alle 19.42, altre si sono verificate nella notte. Il 10 aprile, Venerdì santo, alle 11, i funerali di Stato delle vittime.La Diocesi di Milano partecipa al dolore dei famigliari delle vittime ed esprime vicinanza e solidarietà alla popolazione dell’Abruzzo e all’Arcidiocesi dell’Aquila nella persona dell’Arcivescovo monsignor Giuseppe Molinari.Mobilitatasi sin dalle prime ore successive al sisma, Caritas Ambrosiana è in stretto contatto con Caritas Italiana e la rete delle Caritas diocesane abruzzesi e molisane operative in loco, per favorire il lavoro di aiuto e soccorso alla popolazione.Definite nel dettaglio le modalità per sostenere gli interventi di soccorso: in queste ore, tramite una lettera del direttore don Roberto Davanzo, vengono comunicate alle Caritas parrocchiali e decanali della Diocesi, invitate a non prendere alcuna iniziativa individuale, ma a coordinarsi con Caritas Ambrosiana per non creare confusione o difficoltà all’opera dei soccorsi.È stata avviata una raccolta fondi i cui estremi sono evidenziati nel box qui sopra. Già diverse parrocchie e numerosi volontari si sono resi disponibili per offrire il loro contributo economico e personale. Sono stati appositamente attivati un numero telefonico (02.76037270) e un indirizzo mail: emergenze@caritasambrosiana.it Per contribuire – Causale terremoto Abruzzo 2009DONAZIONE DIRETTA presso l’Ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino 4, Milano (lun-gio, h 9.30-12.30 e 14.30-17.30, ven h 9.30-12.30)CCP n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana OnlusCC BANCARIO n. 578 – Cin P, ABI 03512, Cab 01602 presso l’agenzia 1 di Milano del Credito Artigiano e intestato a Caritas Ambrosiana Onlus, Iban: IT16 P 0351201602000000000578TRAMITE CARTE DI CREDITO: on line sul sito www.caritas.it, oppure telefonando al n. 02.76.037.324 in orari di ufficio (l’offerta è detraibile fiscalmente) – – Da Giussano volontari in mezzo alle macerieIl dramma alle 3.32Monsignor Ghidelli: «Preghiamo per le vittime»Il cordoglio del Papa e dell’Arcivescovo –