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25 e 26 giugno

Acli: «Lavoro, diritti e sviluppo»

Affrontare la crisi per un'Italia più giusta: su questo si discuterà nel corso del XXVII Incontro di studi presso l'Università Cattolica

21 Giugno 2010

“Lavoro, diritti e sviluppo: affrontare la crisi per un’Italia più giusta” è il tema del XXVII Incontro di studi delle Acli milanesi, che si terrà il 25 e 26 giugno presso l’Università Cattolica (via Nirone 15, Milano). Per gli organizzatori «nel corso degli ultimi anni il lavoro è stato fortemente penalizzato e precarizzato rispetto alla centralità che gli riconosce la Costituzione. Si è assistito a una progressiva riduzione dei diritti che discendono dal lavoro (diritti sindacali, sicurezza sul lavoro, previdenza, sanità, ecc), alla sotto-remunerazione del lavoro in favore dei profitti. Occorre, dunque, ripensare a un’economia a misura della persona, della famiglia, dell’occupazione come un diritto di tutti. La crisi deve divenire occasione di una “nuova progettualità”, come auspica la Caritas in veritate, per una nuova politica economica orientata allo sviluppo della comunità, a servizio dell’economia».
Ecco il programma: venerdì 25 giugno alle 15.30 introduce Lorenzo Gaiani, vicepresidente provinciale Acli. Interverrà Renato Balduzzi, Diritto costituzionale all’Università del Piemonte Orientale, su “La dignità del lavoro oggi a 60 anni dalla Costituzione e 40 anni dallo Statuto dei lavoratori”. Seguirà un dibattito su “Una nuova politica economica e del lavoro per affrontare la crisi” con Stefano Fascina, responsabile Economia e Lavoro del Partito democratico; Giuseppe Gallo, segretario generale Fiba-Cisl; Marco Leopardi, ricercatore presso Scienze politiche, Statale di Milano e Carlo Stellati, già dirigente sindacale. Modererà Giuseppe Davicino, Giornale dei lavoratori.
Sabato 26 giugno alle 9.30 introdurrà Paolo Colombo, direttore Ufficio studi Acli provinciali. Poi l’intervento di Michele Colasanto, direttore del Dipartimento di Sociologia Uc, su “Lavoro e occupazione in Italia: problemi e prospettive”. A seguire tavola rotonda su “Un nuovo piano di sviluppo per il Paese” con Mario Artali, vicepresidente Bpm; Nino Bassotto, segretario generale Cgil Lombardia; Renato Mattioni, segretario generale Camera di Commercio di Monza e Brianza; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Andrea Olivero, presidente nazionale Acli e Portavoce del Forum del Terzo settore; Gigi Pettini, segretario generale Cisl Lombardia. Modererà Giambattista Armelloni, presidente Acli Lombardia. Le conclusioni di Gianni Bottalico, presidente provinciale Acli. “Lavoro, diritti e sviluppo: affrontare la crisi per un’Italia più giusta” è il tema del XXVII Incontro di studi delle Acli milanesi, che si terrà il 25 e 26 giugno presso l’Università Cattolica (via Nirone 15, Milano). Per gli organizzatori «nel corso degli ultimi anni il lavoro è stato fortemente penalizzato e precarizzato rispetto alla centralità che gli riconosce la Costituzione. Si è assistito a una progressiva riduzione dei diritti che discendono dal lavoro (diritti sindacali, sicurezza sul lavoro, previdenza, sanità, ecc), alla sotto-remunerazione del lavoro in favore dei profitti. Occorre, dunque, ripensare a un’economia a misura della persona, della famiglia, dell’occupazione come un diritto di tutti. La crisi deve divenire occasione di una “nuova progettualità”, come auspica la Caritas in veritate, per una nuova politica economica orientata allo sviluppo della comunità, a servizio dell’economia».Ecco il programma: venerdì 25 giugno alle 15.30 introduce Lorenzo Gaiani, vicepresidente provinciale Acli. Interverrà Renato Balduzzi, Diritto costituzionale all’Università del Piemonte Orientale, su “La dignità del lavoro oggi a 60 anni dalla Costituzione e 40 anni dallo Statuto dei lavoratori”. Seguirà un dibattito su “Una nuova politica economica e del lavoro per affrontare la crisi” con Stefano Fascina, responsabile Economia e Lavoro del Partito democratico; Giuseppe Gallo, segretario generale Fiba-Cisl; Marco Leopardi, ricercatore presso Scienze politiche, Statale di Milano e Carlo Stellati, già dirigente sindacale. Modererà Giuseppe Davicino, Giornale dei lavoratori.Sabato 26 giugno alle 9.30 introdurrà Paolo Colombo, direttore Ufficio studi Acli provinciali. Poi l’intervento di Michele Colasanto, direttore del Dipartimento di Sociologia Uc, su “Lavoro e occupazione in Italia: problemi e prospettive”. A seguire tavola rotonda su “Un nuovo piano di sviluppo per il Paese” con Mario Artali, vicepresidente Bpm; Nino Bassotto, segretario generale Cgil Lombardia; Renato Mattioni, segretario generale Camera di Commercio di Monza e Brianza; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Andrea Olivero, presidente nazionale Acli e Portavoce del Forum del Terzo settore; Gigi Pettini, segretario generale Cisl Lombardia. Modererà Giambattista Armelloni, presidente Acli Lombardia. Le conclusioni di Gianni Bottalico, presidente provinciale Acli. 1 luglio: capire la crisi – Giovedì 1 luglio, alle 17.45, a Milano presso la sede regionale delle Acli (via Bernardino Luini 5, traversa di corso Magenta in prossimità dell’Università Cattolica), si terrà un incontro sul tema: “�Capire la crisi economica’. Cause, effetti, prospettive”, proposto dal circolo politico e culturale “Libertà e Comunità”. Interverranno Alberto Mattioli (“Libertà e Comunità”), Gianni Bottalico (presidente Acli di Milano), Michele Calzolari (presidente Assosim – Associazione italiana degli intermediari mobiliari), Luigi Campiglio (professore di politica ecomica all’Università Cattolica), Roberto Mazzotta (presidente Mediocredito Italiano); modererà il dibattito Diego Motta di Avvenire.