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Scuola

Irc, un volume per gli insegnanti

di Luisa BOVE Redazione

17 Febbraio 2010

L’insegnamento della religione cattolica per la persona (Centro ambrosiano, 523 pagine, 29 euro), curato dal Servizio Irc della Diocesi di Milano e scritto a più mani, raccoglie gli itinerari culturali e le proposte didattiche per la formazione dei docenti di religione cattolica. Il volume è frutto dell’esperienza di 140 insegnanti che volentieri mettono al servizio dei colleghi il loro patrimonio formativo.
Le prime pagine, redatte da monsignor Franco Giulio Brambilla, sono dedicate alla dimensione educativa come premessa indispensabile all’insegnamento, mentre don Michele Di Tolve, responsabile diocesano di Pastorale scolastica e del Servizio Irc, definisce il contesto e le finalità del prezioso lavoro editoriale.
Il volume si divide poi in tre parti. La prima affronta il tema della dimensione culturale e storica tenendo conto delle diverse fasce di età e del linguaggio; la seconda riguarda gli aspetti pedagogici e didattici dell’insegnamento della religione; la terza invece entra più nel merito della prassi formativa che riguarda i docenti e l’Irc nelle scuole di diverso ordine e grado. L’insegnamento della religione cattolica per la persona (Centro ambrosiano, 523 pagine, 29 euro), curato dal Servizio Irc della Diocesi di Milano e scritto a più mani, raccoglie gli itinerari culturali e le proposte didattiche per la formazione dei docenti di religione cattolica. Il volume è frutto dell’esperienza di 140 insegnanti che volentieri mettono al servizio dei colleghi il loro patrimonio formativo.Le prime pagine, redatte da monsignor Franco Giulio Brambilla, sono dedicate alla dimensione educativa come premessa indispensabile all’insegnamento, mentre don Michele Di Tolve, responsabile diocesano di Pastorale scolastica e del Servizio Irc, definisce il contesto e le finalità del prezioso lavoro editoriale.Il volume si divide poi in tre parti. La prima affronta il tema della dimensione culturale e storica tenendo conto delle diverse fasce di età e del linguaggio; la seconda riguarda gli aspetti pedagogici e didattici dell’insegnamento della religione; la terza invece entra più nel merito della prassi formativa che riguarda i docenti e l’Irc nelle scuole di diverso ordine e grado.