Sirio 26-29 marzo 2024
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Finanza

Cariplo e Borse, accordo
in aiuto al non profit

La Fondazione, Piazza Affari e il London Stock Exchange Group lanciano l’IPO solidale: le società quotate coinvolte in un meccanismo di matching fund a favore di progetti nel settore dell’abbigliamento e per le start up culturali

19 Aprile 2013
Giuseppe Guzzetti

Fondazione Cariplo, Borsa Italiana e London Stock Exchange Group Foundation lanciano l’IPO solidale, una nuova forma di sostegno a progetti sociali e culturali attenti all’occupazione dei giovani e di persone fragili, promossi da enti non profit. Una novità assoluta nel panorama europeo. Ciascuna società che d’ora in avanti si quoterà in Borsa potrà decidere di supportare uno dei progetti selezionati dalle due Fondazioni. Una moderna forma di filantropia unisce in perfetta sintesi due mondi, connotando con un gesto simbolico e significativo il momento in cui le aziende si rivolgono al mercato per chiedere risorse ai nuovi sottoscrittori.

Già attivi tre progetti: uno parte da Milano (Vesti Solidale), uno dalla Locride (Cangiari Group) e uno punta sugli Hub di innovazione culturale. In questa prima fase si punta a sostenere 5-6 progetti con un budget iniziale complessivo di 800 mila euro; di questi, 400 mila euro sono stati stanziati da Fondazione Cariplo, il restante 50% sarà sostenuto da Lseg Foundation e dalle IPO che aderiranno al programma. Ora si attendono le società che, quotandosi in Borsa, decideranno di aderire.

«Siamo consapevoli del fatto che la filantropia moderna debba far leva su collaborazioni per riuscire a fare massa critica con risorse economiche e strategie comuni, sintesi del dialogo con operatori di diversa natura che condividono gli stessi obiettivi – dichiara Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo -. L’obiettivo è sperimentare modelli nuovi ed efficaci, in grado di rispondere alla crescente necessità di risorse da destinare a iniziative ad alto valore sociale e culturale con particolare attenzione verso le giovani generazioni e le categorie più fragili».