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Santa Sede

Francesco e Putin:
il contributo fondamentale
del cristianesimo nella società

La storica udienza del Presidente russo in Vaticano. Speciale attenzione al perseguimento della pace nel Medio Oriente e in Siria: il grazie di Putin al Pontefice per la lettera al G20 di S. Pietroburgo

26 Novembre 2013

Nel pomeriggio di ieri il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, è stato ricevuto in udienza dal Santo Padre. Successivamente ha incontrato il segretario di Stato, monsignor Pietro Parolin, che era accompagnato dal segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti. Lo rende noto la Sala stampa vaticana.

Durante i cordiali colloqui tra Papa Francesco e il Presidente russo, «si è espresso compiacimento per i buoni rapporti bilaterali e ci si è soffermati su alcune questioni di interesse comune, in modo particolare sulla vita della comunità cattolica in Russia, rilevando il contributo fondamentale del cristianesimo nella società». In tale contesto, prosegue la nota, «si è fatto cenno alla situazione critica dei cristiani in alcune regioni del mondo, nonché alla difesa e alla promozione dei valori riguardanti la dignità della persona, e la tutela della vita umana e della famiglia».

Inoltre «è stata prestata speciale attenzione al perseguimento della pace nel Medio Oriente e alla grave situazione in Siria, in riferimento alla quale il presidente Putin ha espresso ringraziamento per la lettera indirizzatagli dal Santo Padre in occasione del G20 di S. Pietroburgo». Infine «è stata sottolineata l’urgenza di far cessare le violenze e di recare l’assistenza umanitaria necessaria alla popolazione, come pure di favorire iniziative concrete per una soluzione pacifica del conflitto, che privilegi la via negoziale e coinvolga le varie componenti etniche e religiose, riconoscendone l’imprescindibile ruolo nella società».

Nel suo incontro con Francesco Putin ha portato il saluto del patriarca di Mosca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa.