Sirio 26-29 marzo 2024
Share

Riflessione

L’uomo e l’ambiente naturale

Contributo di monsignor Luciano Baronio, referente per il Progetto culturale della Cei e responsabile del Coordinamento regionale dei Centri culturali cattolici della Lombardia

30 Gennaio 2013

Da tempo, ormai, il tema dell’ambiente naturale ha assunto nella coscienza comune un’importanza di prim’ordine, perché ci si è resi conto che la qualità di vita dell’uomo, e addirittura la sua sopravvivenza, sono strettamente legati alla natura e ai suoi beni fondamentali, quali la terra, l’acqua e l’aria, senza i quali non è possibile vivere.

La cura del creato è affidata a ciascun uomo e a ciascun popolo di qualsiasi cultura e latitudine, chiamati soprattutto oggi a misurare l’incidenza che il loro stile di vita e l’attività che svolgono hanno sul pianeta. In questo senso il problema ecologico è anche un problema etico e nello stesso tempo politico, da governare con leggi e strumenti adeguati.

In allegato nel box in alto a sinistra pubblichiamo a questo proposito un contributo di monsignor Luciano Baronio, referente per il Progetto culturale della Cei e responsabile del Coordinamento regionale dei Centri culturali cattolici della Lombardia. «Ci soffermiamo a trattare un tema così vasto e impegnativo con una certa ampiezza – spiega -, onde offrire sufficienti motivi di riflessione che giovino, possibilmente in modo ordinato e incisivo, all’educazione permanente del cittadino, a cominciare dalla famiglia e dalla scuola. Il cristiano, poi, ha una motivazione in più che gli deriva dalla consapevolezza che il mondo è opera di Dio messa a servizio dell’uomo, che Egli ha collocato “nel giardino”, come afferma la Genesi, perché lo abitasse e lo custodisse».

I primi destinatari di questo testo sono i Centri culturali cattolici, chiamati a riflettere su un problema la cui attualità va oltre i singoli fatti, talvolta clamorosi come quelli più recenti, per aiutare a dare una risposta adeguata, soprattutto dal punto di vista educativo.