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13 giugno

Per nutrire davvero il pianeta,
tavola rotonda a Expo

Organizzata da Fondazione San Fedele, Aggiornamenti Sociali, Caritas, Fondazione Lanza e WeWorld: interviene tra gli altri Hilal Elver, Relatore speciale Onu per il diritto al cibo. Sarà presentato il volume che raccoglie i contenuti dei tre seminari svolti nell’autunno scorso

9 Giugno 2015

Sabato 13 giugno, nella sede di Expo Milano 2015, all’Auditorium di Cascina Triulza – Padiglione della società civile, dalle 10.30 alle 13.30, Fondazione Culturale San Fedele, Aggiornamenti Sociali, Caritas, Fondazione Lanza e WeWorld organizzano una tavola rotonda per riflettere e dialogare sul fondamentale contributo che la tematica dell’Esposizione universale offre per costruire un mondo più giusto e sostenibile.

L’evento è il momento conclusivo di un percorso avviato nell’autunno 2014, quando – a Milano e a Padova – si sono svolti tre seminari su altrettante questioni cruciali legate all’alimentazione: cibo e diritti, diritti al cibo; cibo, ambiente e stili di vita; cibo, culture e religioni. Nodi che intercettano varie dimensioni e discipline: dall’economia alla sociologia, dalla politica alla scienza, per arrivare ai fondamenti stessi del nostro vivere insieme. Da questi seminari – in cui sono stati selezionati quasi 100 paper presentati da persone del mondo dell’università, della ricerca e dell’associazionismo – è nata una pubblicazione, Nutrire il pianeta? Per un’alimentazione giusta, sostenibile, conviviale, a cura di Matteo Mascia e Chiara Tintori (Bruno Mondadori 2015).

La prima parte della tavola rotonda – il cui titolo ricalca quello del volume – sarà dedicata alla presentazione del libro, con l’intervento di tre autori: Marta Antonelli, Gaia De Vecchi e Giorgio Osti (moderatrice Chiara Tintori, di Aggiornamenti Sociali).

Nella seconda parte della mattinata, alcuni ospiti prestigiosi approfondiranno gli spunti emersi e si confronteranno sui temi del volume: Grammenos Mastrojeni, diplomatico di carriera, collaboratore del Climate Reality Project fondato da Al Gore; Marco Aime, professore di Antropologia all’Università di Genova; Hilal Elver, Relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto al cibo; moderatore, Carlo Alberto Pratesi, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese al Dipartimento di studi aziendali dell’Università Roma Tre.

Il libro

Nel volume curato da Chiara Tintori di Aggiornamenti Sociali e da Matteo Mascia della Fondazione Lanza di Padova, a guidare la stesura dei diversi contributi sono alcune domande:
1) Cibo, ambiente e stili di vita: quali strumenti abbiamo a disposizione per rendere la produzione alimentare più sostenibile? Quale ruolo giocano gli stili di vita e di consumo personali? Quali pratiche sono già possibili per ridurre lo spreco di cibo?
2) Diritto al cibo, cibo e diritti: come possiamo tutelare il diritto di ogni persona a un’alimentazione adeguata? Di quali strumenti di governance abbiamo bisogno?
3) Cibo, culture e religioni: in una società sempre più multiculturale, come custodire il valore simbolico del cibo? Come valorizzare le pratiche tradizionali per ridare senso alla convivialità? In che modo resistere alle tendenze all’omologazione?
In ogni ambito emerge come la possibilità di assicurare all’umanità un’alimentazione sostenibile e conviviale richieda prima di tutto risposte culturali attraverso l’attuazione di itinerari educativi volti a forgiare una coscienza comune eticamente fondata.
Il volume può essere acquistato dal sito di Aggiornamenti Sociali (per gli abbonati a 12 euro invece che a 16), in alcuni librerie, oppure in formato ebook sulle principali piattaforme.