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A Quarto Oggiaro si conclude il pellegrinaggio con l’icona

Lunedì 16 giugno l'Azione cattolica farà tappa nella chiesa della Risurrezione per l'iniziativa che ha coinvolto tutti i decanati di Milano in occasione dei 140 anni dell'associazione

15 Luglio 2008

13/06/2008

Si conclude con un incontro di preghiera e di festa il pellegrinaggio con l’icona della “Visitazione”, organizzato dall’Azione cattolica nel corso di questo anno pastorale e che da dicembre ad oggi ha toccato tutti i decanati della città di Milano.

L’appuntamento è per lunedì 16 giugno presso il decanato di Quarto Oggiaro. Alle 20,45, nella parrocchia Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (via Longarone 5) si terrà una preghiera davanti all’immagine di Maria in visita a Elisabetta, fatta realizzare appositamente per la peregrinatio cittadina.

Un esperto illustrerà anche il significato dell’icona. Sarà inoltre scritto l’ultimo capitolo del Vangelo di Matteo, che ogni decanato ha trascritto a mano, capitolo per capitolo, nelle diverse tappe. Le associazioni di Ac presenteranno anche le foto e il materiale prodotto durante i giorni di ospitalità all’immagine sacra. Al termine della preghiera ci sarà un momento di festa, con taglio della torta per il 140° compleanno dell’Azione cattolica.

Il pellegrinaggio con l’icona, organizzato dall’equipe di Ac della zona Prima, è collegata con i festeggiamenti per il 140° di fondazione dell’Azione cattolica. «L’idea di fondo – spiega il nuovo responsabile unitario di Ac per la zona di Milano Luca Perego – è stata quella di unirci in preghiera per ringraziare il Signore per il dono dell’associazione e la sua storia di santità».

L’itinerario dell’icona ha preso il via lo scorso 7 dicembre, nel giorno della festa di Sant’Ambrogio, con la benedizione dell’immagine sacra da parte del cardinale Dionigi Tettamanzi durante il pontificale il Duomo e ha quinti fatto tappa in tutte le parrocchie cittadine dove è presente l’Ac. Oltre che nelle parrocchie, l’icona è stata portata anche in alcune case di riposo, al Centro aiuto alla vita di via Tonezza e al “ex residence” occupato da immigrati in via Cavezzali, nei pressi di via Padova.