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La reazione dei suoi fratelli

Marta, Luca e Giulia Nava sono contenti della scelta di Tommaso e ognuno gli è vicino a modo suo...

5 Giugno 2008

03/06/2008

di Luisa BOVE

I genitori di don Tommaso non sono gli unici ad essere «molto contenti della sua scelta». Anche Marta èfelicissima. «Ha sempre seguito i passi di suo fratello – spiega il padre -, che ama molto giocare a calcio. Tommaso dice che quando sarà in parrocchia troverà una sera per fare gli allenamenti con la squadra». Marta invece gioca a pallone nella squadra femminile e come Tommaso ha frequentato la scuola musicale, ma ha scelto di suonare il flauto.

«Luca è un tipo particolare – continua Nava -, anche per le esperienze che ha vissuto nella sua vita. Ma al di là del carattere difficile, apprezza e ammira la scelta di Tommaso, nei suoi confronti ha sempre avuto una predilezione. Quando Tommaso veniva a casa, Luca era contento e gli chiedeva sempre di dedicargli del tempo, anche solo per giocare alla Playstation o per fare due tiri a pallone.

Giulia è la più vicina di età a Tommaso, hanno solo quattro anni di differenza, per questo sono molto legati tra loro. «Tommaso ha vissuto con commozione la nascita di Sofia e il suo battesimo», ma ha anche seguito con attenzione il cammino verso il matrimonio di sua sorella e del cognato.

La famiglia Nava è una famiglia normale, come possono essercene tante nelle nostre parrocchie. Il pregio dei due genitori è quello di aver saputo mettersi in ascolto di Dio e dei loro figli, accompagnandoli sempre nella loro vita, nelle scelte grandi e piccole. Sanno infatti che il Signore ha un progetto su ognuno dei figli e loro non hanno il diritto di ostacolarlo, ma il dovere di favorirlo, perché quello è il vero bene. Per tutti.