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Le immagini della Via Crucis/7

Il martirio di Paolo a Roma

Carlo ROSSI Redazione Diocesi

26 Febbraio 2009

Il cittadino romano Paolo non subisce l’oltraggio di una morte lenta sulla croce, ma la decapitazione. Le donne gli sono vicine nel dolore e nel pianto. L’acqua sgorga miracolosamente da tre fontane: la sua testa mozzata ancora è capace di dare testimonianza alla Vita. La testa, rimbalza tre volte e tre polle d’acqua sgorgano miracolose. Il capo, segno del fine ragionamento dialettico che fu capace di convertire alla fede nel Cristo, seppure privo della vita fisica è fonte di acqua rigeneratrice per i cristiani che seguiranno il persecutore convertito. Il cittadino romano Paolo non subisce l’oltraggio di una morte lenta sulla croce, ma la decapitazione. Le donne gli sono vicine nel dolore e nel pianto. L’acqua sgorga miracolosamente da tre fontane: la sua testa mozzata ancora è capace di dare testimonianza alla Vita. La testa, rimbalza tre volte e tre polle d’acqua sgorgano miracolose. Il capo, segno del fine ragionamento dialettico che fu capace di convertire alla fede nel Cristo, seppure privo della vita fisica è fonte di acqua rigeneratrice per i cristiani che seguiranno il persecutore convertito.