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L’Arcivescovo con gli educatori di cresimandi, 14enni, adolescenti

Sabato 24 gennaio incontro di presentazione dei cammini verso tre eventi giovanili diocesani

19 Gennaio 2009

19/01/2009

di Mario PISCHETOLA

Partono gli itinerari formativi in vista degli incontri diocesani dei ragazzi e degli adolescenti con l’arcivescovo Dionigi Tettamanzi. I “cento giorni” cresimandi, il cammino 14enni e l’itinerario quaresimale adolescenti saranno presentati sabato 24 gennaio, dalle 14.30, presso l’Istituto salesiano Sant’Agostino di via Copernico 9 a Milano (zona Stazione Centrale).

Vista la rilevanza dei cammini, che coinvolgeranno decine di migliaia di preadolescenti e adolescenti negli oratori della diocesi, il cardinale Dionigi Tettamanzi sarà presente a questo appuntamento per incontrare personalmente i catechisti e gli educatori che saranno impegnati ad accompagnare i ragazzi per vivere appieno le tappe salienti del loro percorso di fede.

«La presenza dell’Arcivescovo è un segno di fiducia che si rinnova ogni anno – commenta don Samuele Marelli, responsabile del Servizio diocesano per i ragazzi, gli adolescenti e l’oratorio – ed è un chiaro segnale che il lavoro di catechisti ed educatori è lo strumento privilegiato con cui la Chiesa si prende cura dei più giovani e per loro elabora percorsi di fede che si traducono in opportunità di crescita, grazie anche ad una relazione educativa efficace e a tematiche spirituali che puntino ad un salto di qualità».

Gli eventi diocesani, posti al termine di questi cammini, sono tappe simboliche di un’appartenenza ecclesiale che matura con il tempo: i “cento giorni” cresimandi termineranno il 2 giugno allo stadio Meazza di Milano con l’incontro diocesano dei ragazzi della Cresima con il Cardinale; i 14enni della professione di fede si ritroveranno insieme il 25 aprile per il Cammino al Sacro Monte di Varese; l’intensa Quaresima degli adolescenti culminerà nell’incontro diocesano della Domenica delle Palme che quest’anno si terrà a Lecco il 5 aprile.

«I cresimandi, i 14enni e gli adolescenti – continua don Marelli – arriveranno a questi appuntamenti preparati e consapevoli di aver compiuto un pezzo di strada insieme. Incontreranno il Vescovo e riconosceranno, attraverso gli elementi celebrativi, lo stesso linguaggio simbolico che hanno acquisito durante il loro percorso. Sarà naturale per il Cardinale chiedere ai ragazzi e agli adolescenti di compiere un passo decisivo verso una testimonianza di fede sempre più coraggiosa negli ambiti della vita quotidiana».

Anticipando le tematiche che saranno presentate sabato prossimo, la figura di San Paolo e la sua testimonianza di fede saranno il filo conduttore che lega i tre progetti del Servizio diocesano per ragazzi, adolescenti e oratorio. Le attività, le riflessioni, le preghiere, i suggerimenti per l’animazione – che andranno a completare la normale proposta di catechesi – saranno raccolte in tre sussidi guida disponibili a partire dall’incontro di presentazione presso la libreria In Dialogo (via S. Antonio 5 a Milano) e presso le librerie cattoliche.

«Lasceremo, in occasione dell’anno paolino, che sia l’apostolo delle genti a parlare ai cresimandi – anticipa don Marelli – insegnando loro la varietà dei doni dello Spirito; i 14enni impareranno da San Paolo ad essere autentici “atleti di Cristo”; gli adolescenti “con lo sguardo di Paolo” comprenderanno che la missionarietà parte da un cammino autentico di conversione».

Sabato 24 gennaio saranno presentati anche due testi dell’Arcivescovo: la nuova lettera ai ragazzi della Cresima Il frutto dello Spirito (Centro Ambrosiano) e la raccolta di scritti per i giovani La bellezza della fede (Libreria Editrice Vaticana).