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21 marzo

Tettamanzi in Duomo: “Il Dio crocefisso”

Sabato sera il secondo appuntamento del ciclo "Credere o non credere":�al centro la figura del Figlio, che�il Cardinale�introdurrà�prima della lettura di�alcuni testi dell'arcivescovo�Giovanni Battista Montini� -

Luisa BOVE Redazione

16 Marzo 2009

Sabato 21 marzo, alle 21, nel Duomo di Milano, per il secondo incontro del ciclo “Credere o non credere”, il cardinale Dionigi Tettamanzi interverrà sul tema “Il Dio crocifisso”. Al centro la figura del Figlio, presentato attraverso alcuni testi dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini. I brani, scelti dalla studiosa Giselda Adornato, saranno letti da sacerdoti ordinati dall’allora Arcivescovo di Milano. «Visto il tema del Dio crocifisso – spiega don Paolo Sartor -, ci sembrava significativo non volgere lo sguardo all’altare maggiore, ma orientare le panche verso la navatella laterale di sinistra, dove c’è il crocifisso di San Carlo Borromeo». Sarà dunque una serata particolare «nella memoria di San Carlo con il crocifisso più venerato in Duomo, con Montini attraverso alcuni testi su Gesù e la presenza dell’attuale Arcivescovo». Sono previsti anche intermezzi musicali con Alessandro La Ciacera all’organo e Lorenzo Paini al clarinetto.
I brani che saranno letti sono tratti dai Discorsi e scritti milanesi che Montini ha composto tra il 1954 e il 1963. Pagine profonde e di grande attualità ancora oggi, capaci di far riflettere e di restituire a chi le ascolta il vero senso di quel Dio crocifisso per la salvezza del mondo. Si va da Omnia nobis est Christus (con la famosa preghiera Tu ci sei necessario), Come tremano questi chiodi, Responsabili della nostra salvezza, Cristo non è lontano e altri ancora.
Il ciclo “Credere o non credere” si è aperto sabato scorso con la testimonianza del monaco padre Adalberto Piovano e di Anna Roda sulla figura del Padre. Il terzo e ultimo incontro, intitolato “La vita nello Spirito”, si terrà sempre in Duomo sabato 28 marzo, alle 15.30, con la presenza della biblista Rosanna Virgili e di Domenico Sguaitamatti.Questa rassegna – una novità tra le diverse iniziative proposte per la Quaresima 2009 come occasione di «evangelizzazione nella città con gli strumenti dell’arte, della musica, della letteratura…», dice ancora don Sartor – si colloca all’interno dei Dialoghi di Quaresima in Duomo “Quanto manca della notte?” ed è anche l’unico evento che rientra nella prima edizione delle Giornate della lettura promosse dal Comune di Milano: sabato 21 marzo, alla serata sul Figlio, sarà presente anche l’assessore milanese alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory.
Altra serata significativa per la Quaresima dei milanesi sarà quella di mercoledì 25 marzo, alle 21, dal titolo “I salmi, canto della vita” in cui interverrà monsignor Gianfranco Ravasi, che leggerà e commenterà alcuni testi biblici; in programma anche composizioni eseguite da Musica Laudantes dirette da Riccardo Doni. Sabato 21 marzo, alle 21, nel Duomo di Milano, per il secondo incontro del ciclo “Credere o non credere”, il cardinale Dionigi Tettamanzi interverrà sul tema “Il Dio crocifisso”. Al centro la figura del Figlio, presentato attraverso alcuni testi dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini. I brani, scelti dalla studiosa Giselda Adornato, saranno letti da sacerdoti ordinati dall’allora Arcivescovo di Milano. «Visto il tema del Dio crocifisso – spiega don Paolo Sartor -, ci sembrava significativo non volgere lo sguardo all’altare maggiore, ma orientare le panche verso la navatella laterale di sinistra, dove c’è il crocifisso di San Carlo Borromeo». Sarà dunque una serata particolare «nella memoria di San Carlo con il crocifisso più venerato in Duomo, con Montini attraverso alcuni testi su Gesù e la presenza dell’attuale Arcivescovo». Sono previsti anche intermezzi musicali con Alessandro La Ciacera all’organo e Lorenzo Paini al clarinetto.I brani che saranno letti sono tratti dai Discorsi e scritti milanesi che Montini ha composto tra il 1954 e il 1963. Pagine profonde e di grande attualità ancora oggi, capaci di far riflettere e di restituire a chi le ascolta il vero senso di quel Dio crocifisso per la salvezza del mondo. Si va da Omnia nobis est Christus (con la famosa preghiera Tu ci sei necessario), Come tremano questi chiodi, Responsabili della nostra salvezza, Cristo non è lontano e altri ancora.Il ciclo “Credere o non credere” si è aperto sabato scorso con la testimonianza del monaco padre Adalberto Piovano e di Anna Roda sulla figura del Padre. Il terzo e ultimo incontro, intitolato “La vita nello Spirito”, si terrà sempre in Duomo sabato 28 marzo, alle 15.30, con la presenza della biblista Rosanna Virgili e di Domenico Sguaitamatti.Questa rassegna – una novità tra le diverse iniziative proposte per la Quaresima 2009 come occasione di «evangelizzazione nella città con gli strumenti dell’arte, della musica, della letteratura…», dice ancora don Sartor – si colloca all’interno dei Dialoghi di Quaresima in Duomo “Quanto manca della notte?” ed è anche l’unico evento che rientra nella prima edizione delle Giornate della lettura promosse dal Comune di Milano: sabato 21 marzo, alla serata sul Figlio, sarà presente anche l’assessore milanese alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. Altra serata significativa per la Quaresima dei milanesi sarà quella di mercoledì 25 marzo, alle 21, dal titolo “I salmi, canto della vita” in cui interverrà monsignor Gianfranco Ravasi, che leggerà e commenterà alcuni testi biblici; in programma anche composizioni eseguite da Musica Laudantes dirette da Riccardo Doni.