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20 maggio

Tutti i preti ambrosiani in Duomo per l’Assemblea sinodale

L'appuntamento è per mercoledì, dalle 10 alle 12. Al centro l'intervento del cardinale Tettamanzi rivolto al clero. Il cammino di comunione avviato in questo anno pastorale sarà rilanciato all'interno del presbiterio diocesano

Carlo ROSSI Redazione

18 Maggio 2009

Mercoledì 20 maggio (dalle 10 alle 12), in Duomo, con una liturgia della Parola e l’intervento del cardinale Dionigi Tettamanzi, si concluderà il cammino dell’Assemblea sinodale del clero ambrosiano. «È stata senz’altro un’esperienza di grande comunione e collaborazione tra i sacerdoti, anche se, visti i tanti impegni che urgono all’interno del ministero, ha creato un po’ di fatica nella gestione ordinaria della vita pastorale – dice don Ettore Colombo, segretario del Consiglio presbiterale e per questo anche dell’Assemblea sinodale -. Però era importante e la risposta dei sacerdoti è stata molto positiva».
Nel suo intervento di mercoledì all’Assemblea sinodale plenaria del presbiterio diocesano, l’Arcivescovo riprenderà quanto è stato detto alle quattro Assemblee per anni di ordinazione, in cui era presente insieme ai Vicari episcopali. «Se ci fosse stata un’unica Assemblea – continua don Colombo – non sarebbe stato possibile fare intervenire tanti preti; invece l’Arcivescovo ha potuto ascoltare molti pareri ed espressioni. Ora riprenderà e rilancerà quanto è stato detto. Non si prevede una vera e propria conclusione, perché il cammino di comunione avviato con l’Assemblea sinodale non può essere considerato chiuso, ma sarà rilanciato all’interno del presbiterio».
L’Assemblea sinodale del clero è stata anche l’occasione per riflettere insieme e fare alcune considerazioni sui tanti cambiamenti in atto all’interno della diocesi, dovuti anche alle condizioni del nuovo contesto sociale. «I preti hanno fatto interventi molto schietti – ricorda il segretario -: da una parte hanno espresso la loro comunione con il Vescovo e dall’altra hanno parlato con molta chiarezza, presentando con coraggio evangelico anche le difficoltà, le attese, le aspettative di fronte alla situazione di oggi».
Gli interventi sono stati raccolti e analizzati dalla segreteria dell’Assemblea sinodale e una commissione ha elaborato un’analisi dei testi da consegnare all’Arcivescovo, che comunque ha già ascoltato gli interventi direttamente partecipando a ogni Assemblea sinodale. «Il contenuto forte su cui sono tornati molti sacerdoti e che l’Arcivescovo ha già ripreso anche nell’omelia della Messa crismale del Giovedì Santo è la fede del prete – anticipa don Colombo -. Altre riflessioni hanno riguardato i cambiamenti all’interno della diocesi, in particolare la nascita delle Comunità pastorali. Una grande insistenza c’è stata anche sulla formazione del prete». Che cosa sarà il dopo l’Assemblea sinodale? «L’indicazione venuta dall’Arcivescovo – conclude don Colombo -, e sostenuta poi dai preti, è quella di creare maggiore comunione e corresponsabilità». Mercoledì 20 maggio (dalle 10 alle 12), in Duomo, con una liturgia della Parola e l’intervento del cardinale Dionigi Tettamanzi, si concluderà il cammino dell’Assemblea sinodale del clero ambrosiano. «È stata senz’altro un’esperienza di grande comunione e collaborazione tra i sacerdoti, anche se, visti i tanti impegni che urgono all’interno del ministero, ha creato un po’ di fatica nella gestione ordinaria della vita pastorale – dice don Ettore Colombo, segretario del Consiglio presbiterale e per questo anche dell’Assemblea sinodale -. Però era importante e la risposta dei sacerdoti è stata molto positiva».Nel suo intervento di mercoledì all’Assemblea sinodale plenaria del presbiterio diocesano, l’Arcivescovo riprenderà quanto è stato detto alle quattro Assemblee per anni di ordinazione, in cui era presente insieme ai Vicari episcopali. «Se ci fosse stata un’unica Assemblea – continua don Colombo – non sarebbe stato possibile fare intervenire tanti preti; invece l’Arcivescovo ha potuto ascoltare molti pareri ed espressioni. Ora riprenderà e rilancerà quanto è stato detto. Non si prevede una vera e propria conclusione, perché il cammino di comunione avviato con l’Assemblea sinodale non può essere considerato chiuso, ma sarà rilanciato all’interno del presbiterio».L’Assemblea sinodale del clero è stata anche l’occasione per riflettere insieme e fare alcune considerazioni sui tanti cambiamenti in atto all’interno della diocesi, dovuti anche alle condizioni del nuovo contesto sociale. «I preti hanno fatto interventi molto schietti – ricorda il segretario -: da una parte hanno espresso la loro comunione con il Vescovo e dall’altra hanno parlato con molta chiarezza, presentando con coraggio evangelico anche le difficoltà, le attese, le aspettative di fronte alla situazione di oggi».Gli interventi sono stati raccolti e analizzati dalla segreteria dell’Assemblea sinodale e una commissione ha elaborato un’analisi dei testi da consegnare all’Arcivescovo, che comunque ha già ascoltato gli interventi direttamente partecipando a ogni Assemblea sinodale. «Il contenuto forte su cui sono tornati molti sacerdoti e che l’Arcivescovo ha già ripreso anche nell’omelia della Messa crismale del Giovedì Santo è la fede del prete – anticipa don Colombo -. Altre riflessioni hanno riguardato i cambiamenti all’interno della diocesi, in particolare la nascita delle Comunità pastorali. Una grande insistenza c’è stata anche sulla formazione del prete». Che cosa sarà il dopo l’Assemblea sinodale? «L’indicazione venuta dall’Arcivescovo – conclude don Colombo -, e sostenuta poi dai preti, è quella di creare maggiore comunione e corresponsabilità». Il programma – L’Assemblea sinodale plenaria del presbiterio diocesano, che sarà presieduta dall’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi, mercoledì 20 maggio nel Duomo di Milano dalle ore 10 alle 12, si presenterà come una celebrazione della Parola. Un momento di ascolto della Parola di Dio, a partire da alcuni testi che si riferiscono a San Paolo, favorirà un clima di preghiera nel quale si inserirà il previsto intervento dell’Arcivescovo. Per i preti ammalati e anziani, impossibilitati a partecipare alla celebrazione del 20 maggio, l’evento sar trasmesso in diretta su www.chiesadimilano.it e su Telenova 2 (digitale terrestre). –