Sirio 19-25 marzo 2024
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Somma Lombardo

Un’identità ritrovata nella spiritualità e nella formazione

«Per tutti i fedeli ci sono alcuni momenti forti di preghiera insieme, due periodi di catechesi all'anno per gli adulti, durante l'Avvento e la Quaresima»

di Maria Teresa ANTOGNAZZA Redazione

30 Novembre 2009

Quello di Somma Lombardo è un decanato molto particolare, senza “storia” e senza un vero centro geografico. Una specificità che ha richiesto, al momento della nascita di questo nuovo soggetto pastorale, agli inizi degli anni Settanta, molto lavoro di fantasia e molti sforzi per imparare a lavorare insieme in alcuni ambiti specifici. La porzione di Chiesa che è stata raccolta in unità proviene da tre antiche pievi, tutte collocate entro un raggio di un chilometro e mezzo: quella di Arsago Seprio – culla di una storia antichissima testimoniata dalla presenza di una necropoli longobarda e dalla Basilica romana di San Vittore, del IX secolo, sorta sulla precedente protopieve di età paleocristina -, poi quella di Mezzana e infine quella di Somma Lombardo. Unificate in un unico decanato (tranne alcune parrocchie che sono rimaste fuori o sono state aggiunte da altre zone limitrofe) questi tre territori hanno iniziato dal nulla a costruire una storia comune. «Un lavoro enorme in questo senso – spiega il decano, don Franco Gallivanone – è stato fatto dal precedente prevosto di Somma Lombardo, don Gilberto Donnini, che ha dato vigore e identità al decanato, strutturando con precisione incontri per i preti e avviando una solida formazione laicale, attraverso l’esperienza della Scuole diocesane per operatori pastorali, e una ricca vita ecclesiale che continua ancora oggi».
Sta in questo “calendario” di momenti comuni, a forte carattere spirituale, ma anche occasione di scambio e di incontro fraterno, soprattutto fra i più giovani, la vera “identità” e la forza del decanato di Somma Lombardo. «Per tutti i fedeli delle nostre parrocchie ci sono alcuni momenti forti di preghiera insieme, all’avvio dell’Anno pastorale in settembre, all’inizio della Quaresima, in occasione della Veglia di Pentecoste, per la giornata della vita e per i missionari martiri. Poi ci concentriamo sul percorso di catechesi, che prevede due periodi di formazione all’anno per gli adulti, durante l’Avvento e la Quaresima, ai quali abbiamo una grossa partecipazione, con anche 150 persone presenti agli incontri».
Una cura particolare viene anche riservata alla coltivazione della pietà popolare, che incontra il favore soprattutto della fascia più anziana: ci sono, ad esempio, i pellegrinaggi mariani, a Lourdes e a Fatima, che raggiungono anche le 400 adesioni e altre iniziative durante il mese di maggio. L’attenzione alla proposta spirituale prevede poi appuntamenti forti in Avvento e Quaresima per gli adulti, mentre esiste una ricca e articolata vita scandita dalle iniziative messe a punto dalla Consulta di Pastorale giovanile, seguita da due coadiutori. Le proposte sono quelle della Scuola della Parola, i ritiri spirituali per preadolescenti, adolescenti e giovani e poi naturalmente le iniziative comunitarie, come le vacanze o le uscite in momenti particolari dell’anno. Non manca, da parte dei due sacerdoti del decanato, la collaborazione alle singole parrocchie, per la realizzazione e la gestione di momenti di catechesi. Quello di Somma Lombardo è un decanato molto particolare, senza “storia” e senza un vero centro geografico. Una specificità che ha richiesto, al momento della nascita di questo nuovo soggetto pastorale, agli inizi degli anni Settanta, molto lavoro di fantasia e molti sforzi per imparare a lavorare insieme in alcuni ambiti specifici. La porzione di Chiesa che è stata raccolta in unità proviene da tre antiche pievi, tutte collocate entro un raggio di un chilometro e mezzo: quella di Arsago Seprio – culla di una storia antichissima testimoniata dalla presenza di una necropoli longobarda e dalla Basilica romana di San Vittore, del IX secolo, sorta sulla precedente protopieve di età paleocristina -, poi quella di Mezzana e infine quella di Somma Lombardo. Unificate in un unico decanato (tranne alcune parrocchie che sono rimaste fuori o sono state aggiunte da altre zone limitrofe) questi tre territori hanno iniziato dal nulla a costruire una storia comune. «Un lavoro enorme in questo senso – spiega il decano, don Franco Gallivanone – è stato fatto dal precedente prevosto di Somma Lombardo, don Gilberto Donnini, che ha dato vigore e identità al decanato, strutturando con precisione incontri per i preti e avviando una solida formazione laicale, attraverso l’esperienza della Scuole diocesane per operatori pastorali, e una ricca vita ecclesiale che continua ancora oggi».Sta in questo “calendario” di momenti comuni, a forte carattere spirituale, ma anche occasione di scambio e di incontro fraterno, soprattutto fra i più giovani, la vera “identità” e la forza del decanato di Somma Lombardo. «Per tutti i fedeli delle nostre parrocchie ci sono alcuni momenti forti di preghiera insieme, all’avvio dell’Anno pastorale in settembre, all’inizio della Quaresima, in occasione della Veglia di Pentecoste, per la giornata della vita e per i missionari martiri. Poi ci concentriamo sul percorso di catechesi, che prevede due periodi di formazione all’anno per gli adulti, durante l’Avvento e la Quaresima, ai quali abbiamo una grossa partecipazione, con anche 150 persone presenti agli incontri».Una cura particolare viene anche riservata alla coltivazione della pietà popolare, che incontra il favore soprattutto della fascia più anziana: ci sono, ad esempio, i pellegrinaggi mariani, a Lourdes e a Fatima, che raggiungono anche le 400 adesioni e altre iniziative durante il mese di maggio. L’attenzione alla proposta spirituale prevede poi appuntamenti forti in Avvento e Quaresima per gli adulti, mentre esiste una ricca e articolata vita scandita dalle iniziative messe a punto dalla Consulta di Pastorale giovanile, seguita da due coadiutori. Le proposte sono quelle della Scuola della Parola, i ritiri spirituali per preadolescenti, adolescenti e giovani e poi naturalmente le iniziative comunitarie, come le vacanze o le uscite in momenti particolari dell’anno. Non manca, da parte dei due sacerdoti del decanato, la collaborazione alle singole parrocchie, per la realizzazione e la gestione di momenti di catechesi.