Share

26 settembre

Festa di apertura dell’oratorio, palestra di santità per i ragazzi

Domenica in tutte le parrocchie della diocesi animatori, educatori, catechisti e allenatori riceveranno il mandato che li vedrà impegnati tutto l'anno nei loro ruoli

di Luisa BOVE Redazione

21 Settembre 2010

“Anche tu così” è lo slogan scelto dalla Fom per l’anno oratoriano 2010-11. In occasione della Festa di apertura che si terrà domenica 26 settembre il cardinal Tettamanzi ha inviato un messaggio a tutte le parrocchie della diocesi. Oltre a esprimere «profonda ammirazione» per il prezioso lavoro educativo che le comunità svolgono, l’Arcivescovo ha scritto: «È davvero consolante sapere che la nostra Chiesa è tuttora capace di parlare alle nuove generazioni e continua con le sue migliori energie a prendersi cura di moltissimi bambini, ragazzi, adolescenti e giovani». I numeri sono davvero alti, in diocesi gli oratori sono 1200 e coinvolgono ogni anno 500 mila ragazzi.
Ma ciò che sta a cuore al cardinal Tettamanzi per questo anno pastorale, durante il quale si celebrerà il quarto centenario di canonizzazione di san Carlo Borromeo, è il tema della santità. «Anche la storia dei nostri oratori – assicura l’Arcivescovo – è costellata di esempi luminosi di santità: la dedizione intelligente, appassionata e silenziosa di tantissime persone, i loro gesti quotidiani, di amore sono stati, per tanti fratelli, una testimonianza affascinante della vicinanza ad ogni persona della paternità amorosa di Dio».
La “sfida educativa” è il tema che la stessa Chiesa italiana ha scelto per il prossimo decennio pastorale ritenendo decisiva l’attenzione ai giovani di oggi, che saranno gli uomini e le donne di domani.
Domenica in tutte le parrocchie ambrosiane si darà dunque il via al nuovo anno oratoriano e durante la messa comunitaria animatori, educatori, catechisti e allenatori riceveranno il mandato che li vedrà impegnati ognuno nel proprio ruolo educativo con i più piccoli: sono più di 50 mila persone, che diventano almeno il doppio se si considerano i collaboratori che ruotano attorno alla struttura dell’oratorio (bar, manutenzione, pulizie, segreteria, ecc).Il suggerimento della Fom è che tutti i responsabile dell’educazione dei ragazzi si ritrovino nei prossimi giorni (a livello parrocchiale o decanale) per vivere insieme una celebrazione penitenziaria.
Tutte le informazioni sull’anno oratoriano, la Festa di apertura, il mandato e molto altro sul sito www.chiesadimilano.it/fom “Anche tu così” è lo slogan scelto dalla Fom per l’anno oratoriano 2010-11. In occasione della Festa di apertura che si terrà domenica 26 settembre il cardinal Tettamanzi ha inviato un messaggio a tutte le parrocchie della diocesi. Oltre a esprimere «profonda ammirazione» per il prezioso lavoro educativo che le comunità svolgono, l’Arcivescovo ha scritto: «È davvero consolante sapere che la nostra Chiesa è tuttora capace di parlare alle nuove generazioni e continua con le sue migliori energie a prendersi cura di moltissimi bambini, ragazzi, adolescenti e giovani». I numeri sono davvero alti, in diocesi gli oratori sono 1200 e coinvolgono ogni anno 500 mila ragazzi.Ma ciò che sta a cuore al cardinal Tettamanzi per questo anno pastorale, durante il quale si celebrerà il quarto centenario di canonizzazione di san Carlo Borromeo, è il tema della santità. «Anche la storia dei nostri oratori – assicura l’Arcivescovo – è costellata di esempi luminosi di santità: la dedizione intelligente, appassionata e silenziosa di tantissime persone, i loro gesti quotidiani, di amore sono stati, per tanti fratelli, una testimonianza affascinante della vicinanza ad ogni persona della paternità amorosa di Dio».La “sfida educativa” è il tema che la stessa Chiesa italiana ha scelto per il prossimo decennio pastorale ritenendo decisiva l’attenzione ai giovani di oggi, che saranno gli uomini e le donne di domani.Domenica in tutte le parrocchie ambrosiane si darà dunque il via al nuovo anno oratoriano e durante la messa comunitaria animatori, educatori, catechisti e allenatori riceveranno il mandato che li vedrà impegnati ognuno nel proprio ruolo educativo con i più piccoli: sono più di 50 mila persone, che diventano almeno il doppio se si considerano i collaboratori che ruotano attorno alla struttura dell’oratorio (bar, manutenzione, pulizie, segreteria, ecc).Il suggerimento della Fom è che tutti i responsabile dell’educazione dei ragazzi si ritrovino nei prossimi giorni (a livello parrocchiale o decanale) per vivere insieme una celebrazione penitenziaria.Tutte le informazioni sull’anno oratoriano, la Festa di apertura, il mandato e molto altro sul sito www.chiesadimilano.it/fom Aquila & Priscilla – La cooperativa Aquila & Priscilla si occupa del coordinamento delle figure di laici educatori professionali responsabili di oratorio, remunerati a tempo pieno o part-time: sono attualmente più di sessanta, in servizio presso altrettante parrocchie della Diocesi. Dal 2009, circa 250 tra giovani e adulti hanno intrapreso un percorso triennale di formazione, a cura del vicariato per la Pastorale Giovanile, che li porterà all’assunzione di responsabilità all’interno degli oratori e dei centri giovanili diocesani. – I sussidi – Uno sportello per progettare – Moto oratorio – Corso animatori