Sirio 26-29 marzo 2024
Share

17 gennaio

A Bovisio Masciago Marcia della pace
nel nome di padre Monti

Iniziativa a cura delle parrocchie, delle comunità pastorali, della Caritas, della Pastorale giovanile e dei gruppi missionari del Decanato nel decimo anniversario della beatificazione del religioso

di Veronica TODARO

9 Gennaio 2014

«Fraternità, fondamento e via per la pace»: nel suo primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco ha rivolto a tutti, singoli e popoli, l’augurio di un’esistenza colma di gioia e di speranza. Il Pontefice ricorda che la pace si impara in famiglia, dove ognuno è in relazione con l’altro e nessuno è inutile, dove ci si ama e si è continuamente richiamati allo scambio e al rispetto reciproco: «Che cosa mai insegnerai a un figlio, a un cucciolo d’uomo? Gli insegnerai a guardarsi dal colpire il compagno perché una telecamera prima o poi potrà sorprenderlo e riprenderlo a condanna? O gli insegnerai che è bellezza della vita onorare un volto, di chiunque sia e qualunque cosa accada, gli insegnerai ad accarezzare un malato, a inchinarsi al filo d’erba, a fasciare la canna incrinata, a comporre i frammenti, a lottare per una giustizia e una armonia che non siano di pochi ma di tutti?».

In comunione con le parole del Santo Padre, parrocchie, Comunità pastorali, Caritas, Pastorale giovanile e gruppi missionari del Decanato di Desio, Bovisio Masciago, Muggiò e Nova Milanese organizzano per venerdì 17 gennaio una Marcia della pace a Bovisio Masciago. Il ritrovo è alle 20.45 sotto il quadriportico della chiesa di San Martino, in via Isonzo. La partenza è prevista per le 21. La marcia si concluderà con l’arrivo nella chiesa di San Pancrazio, in piazza Anselmo IV. Qui, oltre alla veglia di preghiera, ci sarà la testimonianza di padre Stefano Caria, religioso della Congregazionedei Figli dell’Immacolata Concezione, nel decimo anniversario della beatificazione del fondatore, padre Luigi Maria Monti, nato a Bovisio nel 1825. Il suo carisma di vita consacrata, di assistenza dei malati e di accoglienza dei giovani è stato riconosciuto nella Chiesa e ancora è vissuto dalla sua Congregazione.

Padre Stefano Caria opera nella Comunità Luigi Monti di Polistena, nella piana di Gioia Tauro, in Calabria, occupandosi del recupero di minori. La Comunità è nata nel 1934, allorché fu chiamata a gestire un orfanotrofio sorto in seguito ai terremoti degli anni precedenti. Oggi è molto ampliata rispetto alle origini, rinnovata non solo nelle strutture, ma anche nelle attività: le comunità-alloggio si fondono con iniziative diurne a favore dei minori, affiancate da un’associazione dedicata specificamente alla promozione dello sport giovanile. Non mancano sperimentazioni in campo sociale, sul versante della cooperazione e dell’assistenza in situazioni complesse di disagio.

All’uscita dalla chiesa di San Pancrazio verrà distribuito il libretto della vita del Beato Luigi Maria Monti. Ci sarà anche la possibilità di acquistare oggetti prodotti dai giovani sotratti al controllo della ’ndrangheta, come per esempio il sapone biologico frutto del progetto “Profumo di giustizia”.