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26 giugno

A Gazzada serata in ricordo
di monsignor Spezzibottiani

Nel settimo anniversario della morte, messa presieduta da monsignor Merisi e presentazione de “Il cuore credente dell’Europa”, volume edito dal Centro Ambrosiano che raccoglie alcuni suoi scritti

14 Giugno 2013

Mercoledì 26 giugno ricorre il settimo anniversario della morte di monsignor Mario Spezzibottiani, che ricoprì diversi incarichi diocesani con il cardinale Carlo Maria Martini e fu Moderator Curiae nei primi anni di episcopato ambrosiano del cardinale Dionigi Tettamanzi. Ogni anno, in occasione della ricorrenza, un gruppo di amici si occupa di mantenere viva la memoria di un sacerdote che ha dato tanto alla Chiesa di Milano.

Quest’anno il ricordo è declinato soprattutto a sottolineare l’impegno e la riflessione di monsignor Spezzibottiani sul tema dell’Europa. L’appuntamento, mercoledì 26 giugno, sarà a Villa Cagnola di Gazzada (Varese), il cui direttore, monsignor Eros Monti, è stato amico e stretto collaboratore di don Mario.

La serata si aprirà alle 19 con una Santa Messa presieduta da monsignor Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi. Alle 19.45 seguirà la presentazione de Il cuore credente dell’Europa, un volume di scritti di monsignor Spezzibottiani, pubblicato dal Centro Ambrosiano, con prefazione del cardinale Dionigi Tettamanzi. Interverranno monsignor Monti, Paolo Viana (giornalista di Avvenire) e Daniela Mazzuconi, curatrice del volume.

Negli scritti raccolti nel volume Spezzibottiani, europeista convinto, ripercorre il cammino del continente parallelamente agli eventi che hanno caratterizzato la Chiesa, da Pio XII a Giovanni Paolo II. Anni che, passando attraverso due Sinodi sull’Europa (1991 e 1999), offrono l’opportunità di uscire da schemi mercantilistici o solo strettamente politici. Monsignor Spezzibottiani ha studiato per oltre un ventennio l’insegnamento dei Papi sull’Europa; successivamente ha seguito, in qualità di esperto, con attenzione, partecipazione, studio e apporto personale, il lungo itinerario della Chiesa. In un momento come quello attuale, in cui l’Europa è tema centrale largamente dibattuto, un volume come questo offre una riflessione originale e un approccio molto spesso sottovalutato.

Alle 20.30 sarà possibile fermarsi a cena per condividere un momento di fraternità (per segnalare la propria presenza: tel. 0332.461304 – 0332.873005).