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Dal 3 dicembre

A Monza si forma al bene comune

Parte un corso diocesano per giovani assessori o consiglieri comunali. È un livello avanzato per quanti negli anni scorsi hanno preso parte alle scuole diocesane di formazione sociopolitica

di Michele BERTOLA

20 Novembre 2011

Come il naufrago nel film Cast away, chi oggi affronta un incarico amministrativo di consigliere o di assessore in un Comune o in una Provincia si trova in un luogo sconosciuto, con strumenti e risorse che non conosce. Questa è stata l’esperienza di alcuni dei giovani che hanno seguito gli scorsi anni le scuole di formazione sociopolitica della Diocesi e che, anche a partire dalla passione maturata in quei corsi, hanno poi intrapreso un incarico di consigliere comunale o di assessore. Una volta avuto l’incarico si sono spesso trovati schiacciati tra l’incomprensione delle formazioni partitiche a cui appartengono e la diffidenza degli ambienti parrocchiali.

Dopo un percorso di formazione della sensibilità sui valori maturati in oratorio, o nella associazione in cui si è cresciuti, la forte idealità da cui si parte si scontra con tecniche e competenze da apprendere e poi utilizzare. Per rispondere a questa esigenza, a Monza è stato progettato un corso avanzato di formazione con l’obiettivo di fornire un’occasione di confronto formativo, di dare alcuni elementi di conoscenza tecnica amministrativa al fine di intervenire in modo efficace e puntuale.

Il corso pone alla propria base la disponibilità al confronto attivo, franco e sereno, e l’incontro con testimoni. Per questo la proposta è articolata in quattro giornate – il 3 dicembre, il 21 gennaio, l’11 febbraio e il 17 marzo, dalla mattina alle 9 alla sera alle 17.45 -, in modo che ci sia il tempo e il modo di creare un clima impegnato a aperto allo scambio approfondito e interattivo.

I corsisti si chiederanno come “restituire” alla comunità moltiplicati i talenti raccolti (i tributi) dai cittadini, come valutare le esigenze, interpretare i bisogni, costruire le risposte. Per rendere efficace questa restituzione occorre favorire la partecipazione e la corresponsabilità. È questo un aspetto essenziale, spesso sottovalutato e che richiede molta attenzione. Nel corso verranno condivise le migliori esperienze.

Governare e progettare il territorio è una materia purtroppo lasciata ai consiglieri e agli assessori “tecnici”. In questo modo si rischia sovente di non cogliere tutte le conseguenze delle scelte urbanistiche. Quante volte la scarsa capacità di progettare ha portato a situazioni di degrado o di tensione che hanno richiesto moltissime risorse per essere attenuate. Anche per questo occorre ripensare ai servizi di welfare, dall’istruzione, ai servizi sociali, alla cultura, in un periodo di grandi difficoltà economiche e di nuovi cittadini. Sono questi i contenuti in cui il corso si articola. 

I temi vengono sviluppati sia con apporti tradizionali, quindi lezioni frontali, sia attraverso metodi più interattivi e pratici come l’analisi di casi concreti, simulazioni e laboratori. Ogni corsista sarà invitato a interagire sia prima della singola giornata, con la raccolta di domande e questioni specifiche da affrontare, sia durante la giornata, mediante l’esposizione e la discussione di situazioni reali vissute, sia dopo con l’elaborazione di progetti ed azioni da realizzare e verificare.

Gli esperti sono dirigenti e docenti universitari mentre i testimoni sono amministratori che hanno incontrato e gestito questi temi nel loro territorio.

Info e iscrizioni: tel. 02.58391395 – monza@scuolaformazionepolitica.org – www.scuolaformazionepolitica.org.