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30 giugno

Al Pime “va in scena”
padre Clemente Vismara

Il Centro missionario di Milano ospita il recital ideato dai giovani di Agrate Brianza in onore del missionario loro concittadino, beatificato il 26 giugno 2011 in piazza Duomo

18 Giugno 2012

A un anno di distanza dalla beatificazione di padre Clemente Vismara – elevato alla gloria degli altari il 26 giugno 2011 con don Serafino Morazzone, parroco di Chiuso di Lecco, e suor Enrichetta Alfieri, “l’angelo del carcere” di San Vittore, nella solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi in piazza Duomo -, il Centro missionario Pime di Milano onora il suo confratello “patriarca della Birmania” ospitando il recital messo in scena su di lui dai giovani di Agrate Brianza, suo paese natale. L’appuntamento è per sabato 30 giugno, alle 21, presso l’Auditorium del Centro in via Mosé Bianchi 94 a Milano.

In occasione della beatificazione la comunità di Agrate si è lasciata contagiare dagli scritti, dalla vita e dalla giovialità e semplicità di padre Clemente. I giovani dell’oratorio hanno così elaborato uno spettacolo in cui – con linguaggi moderni e tradizionali come la musica, la recitazione, la danza, i canti e i colori – hanno inteso comunicare il messaggio di amore e di missione che animò il Beato e che potrebbe animare molti altri giovani.

Il Pime ha raccolto con gioia la loro disponibilità a proporre lo spettacolo nella sua “casa”, anche in considerazione del 50° del Centro missionario, le cui celebrazioni stanno volgendo al termine. È sembrato quindi significativo chiudere “in bellezza”, ricordando non solo padre Clemente, ma anche tutte quelle persone che hanno donato vitalità e professionalità al Centro stesso.

«Grande fu la gioia di partecipare alla beatificazione e di riscoprire e rivedere nel nostro nuovo beato tanti altri missionari che, come lui, hanno dedicato e dedicano la propria vita al bene dei piccoli, di un popolo, della Chiesa – spiegano padre Gian Paolo Gualzetti e padre Alberto Caccaro -. Questa è un’occasione per ritrovarci in famiglia e rivedere alcune persone care del passato e anche del presente, cariche non solo di anni, ma anche di esperienze e di legami».

Ecco il programma:
ore 21: saluto e proiezione di un breve video
ore 21.15: prima parte del recital
ore 22: consegna degli attestati di fedeltà
ore 22.15: seconda parte del recital
ore 23: saluto finale.