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Rho

All’Artigianato in Fiera uno stand per Family

Un’attività di promozione dell’Incontro mondiale divisa in tre turni e che impegna sessanta volontari. Il loro racconto di questa esperienza in attesa dell’evento che li vedrà in prima fila

di Cristina CONTI

7 Dicembre 2011

Sessanta volontari dai 18 ai 65 anni. È iniziata l’attività di promozione del VII Incontro mondiale delle famiglie con la presenza di uno stand alla manifestazione “Artigiano in Fiera”, in corso fino a domenica presso i padiglioni della Fiera di Rho-Pero. Una presenza, articolata su tre turni, per dare informazioni e distribuire materiale informativo sull’evento in programma a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012 ai visitatori della Fiera, che insieme agli “Oh bei, Oh bei” richiama migliaia di persone in cerca di regali originali per il Natale.

Ragazzi, giovani, anziani che vogliono dare il proprio aiuto per un Incontro che vedrà la partecipazione di famiglie provenienti da ogni parte del mondo. «Ho deciso di diventare volontaria per l’Incontro mondiale delle famiglie dopo aver partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid – racconta Maria Laura Chiareri, volontaria di Chieti -. Penso che mettersi a disposizione per organizzare eventi religiosi, che coinvolgono un così gran numero di persone, sia un’esperienza importante che aiuta a crescere nella fede».

Uomini e donne provenienti da culture, razze e lingue diverse, che si ritrovano per discutere e riflettere insieme su temi che riguardano tutti. Un confronto globale in cui ognuno porta il proprio significativo contributo. «Questi eventi di massa mi hanno affascinato fin da quando ero piccolo – sottolinea Michael Urbani, 18 anni, volontario di Rho -. Per ora siamo solo in una fase di sponsorizzazione. In un secondo momento dovremo partecipare all’installazione degli allestimenti e aiutare le persone, dando informazioni e consigli per vivere al meglio la manifestazione. Non vedo l’ora».

Tanti i nomi di coloro che si erano resi disponibili per fare volontariato per l’Incontro mondiale delle famiglie. E per l’esperienza in Fiera ha risposto oltre il doppio delle persone necessarie. «Sono qui perché credo nella famiglia, come primo educatore dei nostri figli. È il punto di forza e la medicina giusta per tanti nostri mali della società di oggi», dice Gabriel da Conceiçào, volontario. Buono anche il riscontro del pubblico. Molti visitatori si sono fermati incuriositi, soprattutto per l’arrivo del Papa Milano, per la prima volta dopo la sua elezione, e hanno chiesto informazioni per partecipare alla Messa all’aeroporto di Bresso, presso il Parco Nord. Alcuni hanno voluto più informazioni sulla possibilità di accogliere gli stranieri o di prestare volontariato durante la manifestazione.

Durante l’attività in Fiera i volontari hanno, infatti, presentato le principali iniziative legate all’incontro, che si terrà nel 2012. In particolare, la Fiera internazionale della famiglia, manifestazione in programma a Milano dal 29 maggio al 2 giugno, che si svolgerà presso il Mico – Milano congressi di piazzale Carlo Magno. Un’iniziativa, che si realizzerà in Italia per la prima volta, di incontro, scambio e visibilità per le associazioni e fondazioni del mondo ecclesiale e civile, per enti e aziende e per coloro che lavorano nel campo della famiglia. Chi fosse interessato a esporre può inviare la propria adesione o chiedere informazioni all’indirizzo di posta elettronica congress@family2012.com.

I volontari hanno anche distribuito una cartolina con la preghiera in preparazione all’incontro, scritta dal cardinale Dionigi Tettamanzi.