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12 marzo

Chiara Lubich,
Messa con Scola in Sant’Ambrogio

Nel settimo anniversario della morte della fondatrice del Movimento dei Focolari, di cui recentemente è stata avviata la causa di beatificazione

27 Febbraio 2015

Nel settimo anniversario della morte Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari (scomparsa il 14 marzo 2008), una Santa Messa in suo ricordo sarà celebrata giovedì 12 marzo, alle 21, presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, e sarà presieduta dal cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano.

Per la numerosa famiglia dei Focolari di Milano è diventato ormai un appuntamento fisso riunirsi nella Basilica di Sant’Ambrogio insieme all’Arcivescovo per ricordare Chiara Lubich. Come a Milano, in molte altre città in Italia e nel mondo si svolgeranno altrettante celebrazioni, oltre che incontri e convegni, per ricordare e far conoscere il suo carisma.

In particolare, in occasione di questo settimo anniversario, sono in programma una pluralità di manifestazioni attorno al titolo «Chiara Lubich: l’unità e la politica». Convegni e seminari in diverse capitali del mondo saranno l’occasione per riflettere sulle prospettive che dal suo messaggio di unità emergono oggi per la politica.

Per Chiara Lubich impegnarsi in politica era rispondere a una vera e propria vocazione, «una chiamata personale che emerge dalle circostanze e parla attraverso la coscienza». Chiamata la cui risposta «è anzitutto un atto di fraternità: si agisce per qualcosa di pubblico, che riguarda gli altri, volendo il loro bene come fosse il proprio». Atto che crea le condizioni per «un rapporto continuo con ogni altro ambito di vita (economia, sanità, comunicazione, arte, amministrazione della giustizia, tra gli altri), per porre in questo modo le condizioni affinché la società stessa, con tutte le sue espressioni, possa realizzare fino in fondo il suo disegno».

Nelle manifestazioni realizzate in diversi Paesi verranno evidenziate le idealità del carisma della Lubich in rapporto all’agire politico, correlate dal racconto di storie di cambiamento personale e di impegno nella cosa pubblica, che vanno dal mettersi insieme per affrontare i problemi del quartiere all’impegno politico a livello nazionale e internazionale. Tutte occasioni per raccogliere con rinnovata consapevolezza il “sogno” che ha animato la vita e il pensiero di Chiara Lubich: «la fraternità universale».

A Roma l’appuntamento è per il 12 marzo a Montecitorio, sede del Parlamento italiano. In mattinata 300 giovani animatori dei Focolari, provenienti da varie parti del mondo, partecipano a un dialogo con politici, studiosi e rappresentanti di istituzioni internazionali. Nel pomeriggio la stessa Aula accoglierà un convegno dal titolo «Chiara Lubich: l’unità e la politica».

A Strasburgo, in Francia, presso la sede del Consiglio d’Europa si svolgerà il convegno «Fraternité en politique: s’investir autrement dans la cité». Il 13 marzo, al Glendon College della York University di Toronto (Canada), dibattito sul tema «Politics for Unity. Making a World of Difference». A Seul (Corea del Sud), il 14 marzo incontro in Parlamento. A Curitiba (Brasile), convegno dal titolo «Política pela unidade, fazendo toda a diferença no mundo». Convegni anche a Nairobi (Kenya), Dar es Salaam (Tanzania), Madrid (Spagna), Budapest (Ungheria), Praga (Rep. Ceca) e altri ancora.

Sul sito www.politicsforunity.com una mappa online degli eventi in programma e relative informazioni. Disponibile anche una sintesi di testi di Chiara Lubich, selezionati dal Comitato scientifico dell’evento. La riflessione intorno al tema «Chiara Lubich: l’unità e la politica», nella pluralità delle aree geografiche e culturali, rappresenta un’occasione per indagare ulteriormente nel patrimonio che la Lubich, la cui Causa di beatificazione è stata aperta il 27 gennaio scorso, consegna alla storia.