Sirio 26-29 marzo 2024
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6 novembre

Colombo, maestro e pastore

Le iniziative in onore del Cardinale, a 110 anni dalla nascita, 20 dalla morte e quasi 50 dalla nomina ad Arcivescovo, partono con un convegno all’Ambrosiana con l’intervento del cardinale Scola

18 Ottobre 2012

In un periodo «particolarmente travagliato per la Chiesa e per il mondo», il cardinale Giovanni Colombo – arcivescovo di Milano dal 1963 al 1979 – «ha saputo muoversi con prudenza, ma anche con coraggio e determinazione»; a 110 anni dalla nascita, 20 dalla morte e quasi 50 dalla nomina ad Arcivescovo, «la Diocesi vuole esprimergli una dovuta riconoscenza attraverso alcune iniziative che aiutino a metterne in luce il profilo». Così monsignor Gianni Zappa, presidente del Comitato organizzatore per l’Anno Colombiano, introduce il primo evento in onore del cardinale Colombo, il convegno “Giovanni Colombo e il suo tempo. Statura e originalità di un maestro e di un pastore”, in programma martedì 6 novembre presso la Biblioteca Ambrosiana.

Il convegno inizierà alle 9.15 con l’accoglienza; alle 9.30 l’intervento del cardinale Angelo Scola; alle 10 monsignor Francantonio Bernasconi (segretario del cardinale Colombo) terrà la relazione “Il successore di sant’Ambrogio: percorso e tappe di una vita”; alle 10.40 prenderà la parola Umberto Dell’Orto, docente di Storia della Chiesa, su “L’educatore: la novità di un metodo”; alle 11.30 monsignor Claudio Stercal, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, presenterà “Il docente di Teologia spirituale: le intuizioni di un precursore”; alle 12.10 monsignor Inos Biffi parlerà di Colombo nel suo antico ruolo “Il docente di Letteratura italiana: il Cristocentrismo estetico e spirituale”; alle 12.50 la conclusione.

Biffi Dottore
“honoris causa” dell'Ambrosiana

In occasione del convegno sul cardinale Colombo, verrà nominato Dottore honoris causa della Biblioteca Ambrosiana monsignor Inos Biffi, canonico teologo del Capitolo Metropolitano. Biffi, teologo, storico della teologia e liturgista, già dal 1975 è Dottore Aggregato dell'Ambrosiana, in funzione dell’importante progetto dell’edizione bilingue dell’Opera Omnia di Sant’Ambrogio, ora felicemente giunta a conclusione. Con questa nomina il legame tra l’Ambrosiana e monsignor Biffi continua e si approfondisce: infatti, come recitano le Norme della Biblioteca, il Dottorato honoris causa può essere conferito «a personalità di chiara fama»: e l’Ambrosiana è lieta di accogliere tra i suoi Dottori Onorari una personalità che ha dato lustro alla cultura teologica, storica e liturgica non solo milanese.