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1 e 2 marzo

Consiglio pastorale diocesano,
verifica sui giovani

Il punto sul progetto di Pastorale giovanile dal titolo «Camminava con loro» al centro della sessione di lavoro presieduta dall’Arcivescovo a Villa Sacro Cuore di Triuggio

23 Febbraio 2014

Nella Diocesi di Milano è stato elaborato un progetto di Pastorale giovanile (Pg) dal titolo «Camminava con loro», che è stato poi proposto ad experimentum per tre anni. Allo scadere del terzo anno, come previsto, è arrivato il momento di compiere una verifica. A questo proposito il Consiglio episcopale e l’Assemblea dei Decani hanno elaborato un testo che viene ora offerto come base di discussione ai Consigli Pastorale e Presbiterale diocesani e agli operatori di Pastorale giovanile.

L’1 e il 2 marzo, a Triuggio, sarà il Consiglio pastorale diocesano, nella sua XIII sessione, a esprimersi sul progetto di Pg «Camminava con loro». Sabato alle 15, dopo il saluto dell’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, e del Vicario generale, monsignor Mario Delpini, i lavori saranno introdotti dall’intervento di monsignor Pierantonio Tremolada, Vicario episcopale per l’Evangelizzazione e i sacramenti, e da una breve relazione sugli esiti dei lavori delle riunioni di Zona. Seguirà un momento di dialogo con l’Arcivescovo. Poi nei lavori di gruppo si affronteranno i seguenti temi: Pg ed esigenza di unità di vita; Pg ed esigenza di appartenenza; Pg ed esigenza di collaborazione educativa; Pg ed esigenza di corresponsabilità pastorale; Pg ed esigenza di pluriformità nell’unità; le figure della comunità educante. Gli esiti dei lavori nei gruppi saranno presentati al mattino di domenica nell’assemblea che dovrà poi definire il documento di sintesi finale. La sessione sarà conclusa alle 12.15 dall’Arcivescovo.

Che cosa significa esercitare una cura pastorale con e per i giovani? Questa sarà la domanda centrale dell’incontro di riflessione sulla pastorale giovanile, con riferimento alla fascia di età tra i 15 e i 30 anni, escluso dunque il periodo interessato dagli itinerari di iniziazione cristiana e la pre-adolescenza. I consiglieri non saranno chiamati a compiere analisi sociologiche, né a limitarsi solo a una valutazione del Progetto di Pg, che pure si deve compiere, ma partendo dal vissuto e da una considerazione più complessiva di tutte le esperienze che in questi anni hanno espresso una cura pastorale verso i giovani, anche se non in relazione stretta con il Progetto di Pg. In particolare, ai consiglieri giovani sarà chiesto di fornire un loro contributo a partire dalla loro esperienza, che tenti di fotografare le tendenze dei giovani in ricerca e dei giovani credenti: da chi si sentono accompagnati e educati? Di quali luoghi sono in cerca? Cosa si aspettano dalla Chiesa? Sono stati coinvolti da qualche proposta del Progetto di Pg (ritiri, laboratori, iniziative…)?