Sirio 26-29 marzo 2024
Share

25 e 26 giugno

Decani al lavoro su Proposta pastorale e Assemblea sinodale

Questi i temi centrali della due-giorni con l’Arcivescovo, in programma al Centro pastorale di Seveso

20 Giugno 2021
Il Centro pastorale ambrosiano di Seveso

La Proposta pastorale per il 2021-2022 e la nuova Assemblea sinodale sono tra gli argomenti centrali della due-giorni dei Decani con l’Arcivescovo, in programma al Centro pastorale di Seveso venerdì 25 e sabato 26 giugno.

Nella mattinata del 25 giugno, alla presenza del Consiglio episcopale milanese, dopo la preghiera introduttiva l’Arcivescovo presenterà la Proposta pastorale, con successive risonanze in assemblea. Si parlerà poi de «La Fraternità del Clero nel Decanato», con approfondimenti sul cammino spirituale, le relazioni personali e pastorali, le forme di ministero nel tempo della pandemia e nel cambiamento sociale ed ecclesiale, le forme di attuazione della fraternità, la relazione tra Decani e presbiteri e la figura del Referente per la Formazione.

Nel pomeriggio è prevista una comunicazione sulla missione della Diocesi nei territori che cambiano e/o che non hanno “edifici chiesa”. Successivamente si rifletterà su criteri e domande con cui effettuare una verifica dell’esperienza delle Comunità pastorali, con lavoro di gruppi a livello zonale. Infine una comunicazione sul percorso compiuto e i passi futuri per l’anno «Famiglia Amoris laetitia».

Dopo cena, alla presenza dei Segretari decanali e del Cem, è in programma una comunicazione su «La segreteria del Decanato nel cammino verso le Assemblee sinodali», con la consegna degli adempimenti e del calendario diocesano.

Nella mattina di sabato all’assemblea si aggiungeranno i moderatori delle Assemblee sinodali decanali. Alle 8.30 don Isacco Pagani terrà una Lectio divina su «Vedere la grazia di Dio e rallegrarsi», riflettendo sulla figura del moderatore nel Gruppo Barnaba e nel Decanato. Un ulteriore momento di confronto sull’Assemblea sinodale, con le relative risonanze, precederà le conclusioni dell’Arcivescovo e la preghiera finale.