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Zona V

Diaconia, i frutti del percorso

Raccolti in un documento organico (in allegato) i contenuti dell’iniziativa formativa «Da sogno a segno» proposto alle Comunità pastorali e svolto nei mesi scorsi a Seveso

6 Ottobre 2016

Sono stati raccolti in un documento organico (in allegato nel box a sinistra) i contenuti emersi dal percorso formativo «Diaconia da sogno a segno» proposto alle Comunità pastorali della Zona pastorale V (Monza) e svolto nei mesi scorsi al Centro pastorale ambrosiano di Seveso, alla presenza del Vicario episcopale di Zona, monsignor Patrizio Garascia.

Aiutare a cercare buone pratiche per una diaconia che sa vivere e coltivare legami buoni e che sia luogo di condivisione pastorale tra tutti i suoi membri, ciascuno con il suo diverso ruolo e ministero: questo l’obiettivo del percorso, che ha coinvolto in modo diretto presbiteri, diaconi, consacrate e laici (importante il ruolo di quelli dell’Azione Cattolica).

I questionari distribuiti a fine percorso hanno permesso di evidenziare positività e criticità dell’iniziativa e la lettura dei dati elaborati può essere significativa per la progettazione di un possibile percorso futuro. L’incontro finale ha sollecitato a guardare al futuro individuando alcuni nodi su cui porre particolare attenzione: il rapporto diaconia-consiglio pastorale, l’allargamento dei confini della diaconia ai laici, la necessità di indagare su modelli diversi di diaconia in forma testimoniale.

Il cammino di accompagnamento delle diaconie avviato in Zona V proseguirà con un momento comunitario già fissato per il 19 novembre e successivi momenti di lavoro a livello decanale.