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“Vi racconto il Sinodo”

«Evangelizzare spetta
a ogni singolo battezzato»

Nella terza videointervista dall’Assemblea generale in corso a Roma, il cardinale Scola insiste però anche sull’aspetto comunitario di questo compito e auspica «una nuova cultura della politica» per il rinnovamento del Paese

19 Ottobre 2012
Città del Vaticano 08-10-2012 Papa Benedetto XVI presiede la apertura del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione



Vatican City 08-10-2012 Pope Benedict XVI leads the opening of Synod about the New Evangelization

Alla vigilia dell’ultima settimana della XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi su “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana” (che si concluderà il 28 ottobre), il cardinale Angelo Scola “fa il punto” sui lavori nella terza videointervista (in allegato nel box a sinistra).

L’Arcivescovo – che in settimana aveva preso la parola nel corso dell’XI Congregazione Generale a proposito delle «dimensioni costitutive dell’evangelizzazione» – riflette sui lavori di gruppo che stanno esaminando la relazione dell’Arcivescovo di Washington, cardinale Donald William Wuerl. Poi si interroga sul ruolo dell’evangelizzatore, un ruolo – spiega in sintonia con quanto affermato più volte dal Papa – che spetta a «ogni singolo battezzato», sottolineando però anche «l’aspetto comunitario» della evangelizzazione. In questo senso, l’impegno nell’ottica della nuova evangelizzazione può guidare l’azione dei cristiani che operano in vari ambiti per il bene comune, anche in una «società plurale» come quella odierna. Il «forte rinnovamento» di cui ha bisogno il Paese, per Scola, passa necessariamente attraverso «una nuova cultura della politica», che recuperi «una dimensione di gratuità» nell’impegno dei suoi protagonisti.

Infine l’Arcivescovo parla anche di un significativo gesto frutto del Sinodo: una delegazione si recherà nei prossimi giorni a Damasco, capitale della Siria, Paese scosso da un terribile conflitto. «Un gesto di solidarietà anche fattiva» dice Scola, per spingere a «trovare l’energia di mettersi intorno al tavolo» e trovare una soluzione politica.