Sirio 26-29 marzo 2024
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Giornata della pace

I Dialoghi di Pace 2016

Arriva al “decennale” la proposta per diffondere il messaggio di Capodanno del Papa: appuntamenti il 18 gennaio a Seregno, il 26 gennaio a Cinisello Balsamo, il 27 gennaio a Novate Milanese e il 9 marzo a Giussano

di Giovanni GUZZI

21 Dicembre 2015

Una lettura con musica del Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace, suddiviso in brevi e veloci battute affidate a tre voci che si rincorrono e si intrecciano come in un vero e proprio dialogo: questa la formula dei Dialoghi di Pace, che quest’anno arrivano al decennale. Per creare un contesto favorevole all’interiorizzazione dei contenuti del Messaggio da parte di chi li ascolta, i Dialoghi lo introducono e vi intercalano brani musicali di ogni genere (classica, jazz, blues, popolare, contemporanea…), affidati alle più diverse formazioni vocali e strumentali (dai solisti ai trii fino a cori e piccole orchestre). Prendendo forma artistica il Messaggio viene reso più gradevole e accessibile così che, da documento del magistero che pochi leggono interamente, diventa occasione di preghiera per chi è cristiano cattolico e momento di meditazione sui temi della pace per chi ha spiritualità diverse, anche non necessariamente di ordine religioso. Caratteristiche che, corrispondendo alla volontà di Paolo VI che nel 1968 istituì la Giornata Mondiale della Pace, ne fanno una proposta sulla quale possono convergere credenti – di ogni religione – e non credenti.

Tradizionalmente co-promossi dalle comunità religiose e civili di quattro Comuni del nord Milano, sotto il profilo ecclesiastico, per esplicita volontà del Vicario episcopale di Zona, da due anni i Dialoghi di Pace sono un’iniziativa “di e per l’intera Zona pastorale VII. Inoltre, con le consolidate edizioni parallele di Seregno, Giussano e Novate Milanese, ormai coprono anche buona parte delle sZone Pastorali V e VI, interessando praticamente tutto il nord-est milanese inclusa la Brianza. L’iniziativa è co-promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro e da diverse organizzazioni e associazioni appartenenti alla comunità religiosa e civile.

Il respiro non esclusivamente religioso dei Dialoghi di Pace è assicurato anche dalla sempre folta presenza istituzionale dei Comuni coinvolti, rappresentati dai rispettivi Sindaci (o loro delegati). Dal 2015 vi partecipano in forma ufficiale anche delegazioni interreligiose.

Significativamente avviato nella parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino (Milano) – dichiarata “Tempio votivo diocesano per la pace ridonata all’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale” dall’Arcivescovo del tempo, il cardinale Ferrari – per la sua edizione principale questo momento di elevazione spirituale è da alcuni anni ospitato nella chiesa di San Pio X a Cinisello Balsamo (MI), geograficamente baricentrica rispetto al territorio interessato.

La prossima edizione è in programma martedì 26 gennaio alle 20.45 e vedrà la partecipazione, fra i lettori, dell’attrice (nonché assessore alla Cultura del Comune di Bresso) Antonella Ferrari e, per la musica, di Alessio Bidoli, giovane e già affermato violinista. Sarà anche l’occasione per festeggiare il decennale dei Dialoghi: al termine della serata verrà offerto al pubblico il mate di papa Francesco e, come piccolo segno di attuazione concreta della Laudato si’, tutti sono invitati a portare con sé una tazza o un bicchiere, purché non usa e getta!

L’edizione di Seregno si terrà invece lunedì 18 gennaio nella chiesa di Sant’Ambrogio (sempre alle 20.45): le daranno vita gli attori del Teatro delle Chimere di Pavia e il Coro di Russia Cristiana.

Altri appuntamenti in programma: 27 gennaio, Novate Milanese (Mi), Chiesa della Sacra Famiglia (via Fosse Ardeatine 8); 9 marzo, Giussano (MB), Sala Consiliare del Comune (piazza Moro). Altre date sono in corso di programmazione

Da notare che, così come tutti i collaboratori, anche gli artisti – spesso, come in questo caso, professionisti di alto livello – mettono gratuitamente le proprie capacità al servizio dell’iniziativa: è questo, infatti, il presupposto sul quale i Dialoghi di Pace si fondano.

Il progetto è espressamente studiato in forma leggera e modulare, quindi senza particolari necessità logistiche ed economiche: ciò lo rende facilissimo da riproporre autonomamente da parte di chiunque lo desideri e vorrà avvalersi del materiale e delle dettagliate indicazioni disponibili on line. Tutto utilizzabile liberamente anche riadattato a piacimento alle rispettive esigenze e disponibilità.

Info: sanpioxc@gmail.com